Dopo l'approvazione del Primo Bilancio Ambientale Sperimentale nel maggio 2003 (approvato con Delibera del 20 Maggio 2003) nell'ambito del Progetto LIFE CLEAR co-finanziato dalla Commissione Europea, il Comune di Ravenna ha portato avanti l'esperienza e la sperimentazione in materia di contabilità ambientale, redigendo il Bilancio Consuntivo 2003, il Bilancio Preventivo 2005 ed ora il Conto Consuntivo 2005 che non ha terminato il proprio iter di approvazione.
Il Bilancio Ambientale rappresenta uno strumento per valutare gli effetti ambientali delle politiche territoriali da affiancare ai tradizionali strumenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio, allo scopo di supportare gli Amministratori locali nell'ambito del processo decisionale pubblico.
In particolare, il Conto Consuntivo è uno strumento che fornisce dati e informazioni sulle ricadute ambientali delle politiche di settore dell'ente, sulle relazioni tra economia e ambiente, sulle spese per la prevenzione e protezione dell'ambiente sostenute dall'Ente, sui maggiori problemi ambientali e sulle priorità e le strategie attuate dall'Amministrazione. Con esso si vuole in sintesi monitorare l'efficacia e l'efficienza delle politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana.
La contabilità ambientale secondo il metodo CLEAR (vedi 'Manuale METODO CLEAR Dalla Contabilità alla politica ambientale' edito a cura di Edizioni Ambiente) rappresenta quindi un elemento del processo di governance con cui l'Ente dà conto degli esiti delle sue politiche ambientali ed, allo stesso tempo, uno strumento di trasparenza e democrazia in grado di incidere sui processi decisionali.
La sperimentazione avviata a Ravenna con l'approvazione del primo Bilancio Ambientale durante il progetto CLEAR e la redazione del Bilancio Consuntivo 2003, si è evoluta verso un assetto definitivo del Bilancio Ambientale con la stesura del Bilancio Ambientale Preventivo 2005, che ha affiancato il Bilancio Finanziario Preventivo dell'Ente, e questo Conto Consuntivo 2005 rappresenterà il primo passo della messa a regime del sistema di Contabilità Ambientale.
La contabilità ambientale CLEAR prevede una sezione specifica di conti monetari basata sull'analisi e la riclassificazione dei documenti di bilancio dell'Ente.
L'obiettivo è quello di identificare le spese ambientali previste o sostenute dall'ente mediante l'analisi delle singole voci di spesa affrontate nell'anno di riferimento, la loro suddivisione tra spese ambientali e non, e una loro ripartizione secondo le aree di competenza previste dal metodo.
Su sollecitazione degli enti partecipanti al progetto CLEAR, a seguito dei risultati delle prime sperimentazioni è stata adottata una nuova definizione di 'spesa ambientale':
'Sono da considerare come ambientali le spese sostenute per attività di prevenzione, riduzione, eliminazione e monitoraggio dell'inquinamento, ripristino ambientale e gestione sostenibile del territorio'.
Questa, rende più possibile e oggettiva l'identificazione delle spese che possono essere considerate ambientali e ne amplia la portata.
L'analisi delle tipologie di spese a contenuto ambientale effettuata nel precedente Bilancio Ambientale Preventivo 2005 ha permesso di effettuare una loro riclassificazione e ridistribuizione nominale all'interno degli ambiti di competenza.
Tale riclassificazione nominale ha permesso in questo Conto Consuntivo la quantificazione delle risorse economiche destinate alle politiche, agli interventi e attività con ricadute dirette e indirette sull'ambiente.
Questa fase del processo permetterà di analizzare in parallelo i conti monetari e i conti fisici ed esplicitare in tal modo il grado di efficacia delle politiche messe in campo.