CLEAR

Cos'è CLEAR

CLEAR, ovvero City and Local Environmental Accounting (Progetto per la contabilità e il report ambientali di città e comunità locali) è il primo progetto europeo di contabilità ambientale applicata agli Enti Locali, approvato e cofinanziato al 50% dalla Commissione Europea nell'ambito del programma LIFE-Ambiente.
Il progetto, avvito nell'ottobre 2001 e terminato nel mese di ottobre 2003, ha previsto la realizzazione e l'approvazione di 'bilanci verdi' da parte di un campione significativo di comuni e province del nostro Paese. Gli ideatori, il capofila e i partner sono stati tutti italiani, ad eccezione dell'OCSE, che rappresentava il punto di raccordo tra questa esperienza e analoghi percorsi di altre nazioni.

CLEAR sviluppava il contenuto del primo disegno di legge di contabilità ambientale della Pubblica amministrazione, presentato dal Senatore Fausto Giovanelli, sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari e approvato dal Senato della Repubblica nella passata legislatura (2001). Tale proposta di legge raccoglieva le raccomandazioni contenute nel V Programma d'Azione dell'Unione Europea in materia di ambiente relative all'importanza della contabilità e dei bilanci ambientali per lo sviluppo sostenibile.

Chi ha partecipato a CLEAR

I protagonisti di CLEAR sono stati 18 Enti Locali italiani di piccole, medie e grandi dimensioni, situati al nord, al centro e al sud dell'Italia, in territori molto diversi tra loro.

Altri partner del progetto sono stati la Regione Emilia Romagna, che ha assicurato il coordinamento territoriale delle esperienze locali in vista di una possibile estensione del 'Metodo CLEAR' alla dimensione regionale, e l'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), che ha garantito l'apporto di analoghe iniziative straniere, nonché la riproducibilità e la diffusione oltre frontiera dei risultati.

Gli obiettivi di CLEAR

Gli obiettivi strategici del progetto sono stati:

Le fasi del progetto

Il progetto CLEAR ha previsto l'articolazione della sperimentazione in quattro fasi:

1^ fase – Impostazione operativa ed avvio del processo (ottobre 2001 – dicembre 2001)

2^ fase – Sperimentazione locale: approvazione del primo Bilancio Ambientale (anno 2002)
Ciascun comune e ciascuna provincia hanno realizzato un proprio bilancio ambientale sperimentale tramite un processo durato oltre un anno che ha previsto l'esplicitazione delle politiche, il reperimento dei dati fisici e monetari, il coinvolgimento dei soggetti portatori d'interesse e la redazione e approvazione in Consiglio del bilancio.

3^ fase – Integrazione delle esperienze: il Metodo CLEAR (anno 2003)
I partner hanno fatto il punto delle diverse esperienze e delle conoscenze acquisite collettivamente e, sulla base di tali conclusioni, è stato messo a punto il 'Metodo CLEAR', cioè le procedure, i modelli, le migliori pratiche e gli indicatori per costruire la contabilità ambientale in un Ente Locale.

4^ fase – Diffusione (2004)
Nel corso del 2004 i partner CLEAR hanno deciso di avviare una campagna per la promozione del bilancio ambientale e del metodo CLEAR.

I risultati di CLEAR

Output principale del progetto CLEAR è stato la realizzazione di un Bilancio Ambientale.
Così come il bilancio economico-finanziario di un ente locale è lo strumento attraverso il quale l'amministrazione si assume la responsabilità degli effetti economici delle proprie scelte di gestione, allo stesso modo, il Bilancio Ambientale di un comune o di una provincia si configura come uno strumento di valutazione degli effetti ambientali di tutte le politiche attuate dall'ente.
Si tratta infatti di un documento che registra ciò che avviene all'ambiente di un determinato territorio in un anno, ad esempio quanti rifiuti sono stati prodotti, quanta acqua è stata consumata, se e come è aumentato o diminuito il verde, il livello di inquinamento dell'aria, ecc.
Il bilancio ambientale locale, però, non contiene solo dati numerici (fisici e/o monetari), ma anche indicazioni circa i risultati ambientali delle politiche attuate o da attuare da parte dell'amministrazione pubblica e ha l'ambizione di valutare l'efficienza e l'efficacia delle stesse.

Esistono molti dati sullo stato dell'ambiente e sul rapporto tra economia ed ecologia, rilevati ed elaborati seguendo diversi modelli e metodologie. CLEAR propone agli amministratori locali di scegliere di comune accordo quelli più significativi e utili alle loro esigenze specifiche e di adottarli come rilevatori della vivibilità dell'ambiente urbano. Per ottenere questo obiettivo si fa riferimento a una serie di strumenti statistici validati e utilizzati a livello internazionale: gli indicatori di pressione settoriale (che misurano la pressione dell'attività umana sull'ambiente in termini di inquinamento e le politiche attuate in risposta); il SERIEE (Système Européen de Rassemblement de l'Information Economique sur l'Environnement, un sistema di conti satellite specifici rispetto al tradizionale bilancio economico-finanziario); l'EPEA (che fa parte del SERIEE e serve per valutare l'efficacia e l'efficienza della spesa per la tutela dell'ambiente); altri indicatori come l'Impronta Ecologica, Emergia, l'Indice di sostenibilità ambientale, ecc.

Altro risultato del progetto Clear è stata la definizione di un metodo condiviso per la costruzione di un sistema di contabilità ambientale e per la redazione di bilanci ambientali consuntivi e preventivi.
Tale metodo è contenuto nel manuale 'Il metodo CLEAR. Dalla contabilità alla politica ambientale'.

E' possibile consultare i materiali elaborati dai partner, la documentazione esistente in termini di risultati, contributi e migliori pratiche in materia di contabilità ambientale nel sito www.clear-life.it

Il metodo Clear

Il metodo CLEAR è un metodo concreto e sperimentato, rivolto alle amministrazioni pubbliche e ai decisori locali, per la costruzione di un sistema di contabilità ambientale e per la redazione di bilanci ambientali consuntivi e preventivi al fine di rendere misurabili le politiche ambientali e valutarne l'efficacia e l'efficienza.

Il Metodo CLEAR si basa sull'adozione di un sistema di contabilità ambientale costruito per fornire un supporto operativo agli amministratori e per indurre un processo di responsabilizzazione e trasparenza rispetto alle politiche adottate.
Vengono definiti i criteri per la raccolta dei dati (Contare), la loro organizzazione per ambiti specifici (Contabilizzare) e la loro strutturazione in un Bilancio ambientale esplicito e approvato dall'ente (Rendicontare). Così anno dopo anno, attraverso bilanci consuntivi e preventivi, si avvia un nuovo processo di Governance, capace davvero di fare i conti con l'ambiente.

Il metodo CLEAR è contenuto nel manuale 'Il metodo CLEAR. Dalla contabilità alla politica ambientale' (pdf 812 Kb)

La Campagna "Facciamo i conti con l'ambiente"

logo della campagna 'Facciamo i conti con l'ambiente'

La campagna di diffusione della contabilità ambientale e del metodo CLEAR

Nel corso del 2004 i partner CLEAR hanno deciso di avviare la campagna 'Facciamo i conti con l'ambiente' con l’obiettivo di: