Si
tratta di uno strumento volontario con il quale l'Ente dichiara le
strategie, gli obiettivi e le azioni che dal 2007 al 2020 mette in campo
per la riduzione delle emissioni di gas serra.Il Piano
Clima contiene quindi tutte le azioni realizzate e previste che il
Comune attua direttamente per ridurre le proprie emissioni di CO2 ,
diminuendo i consumi energetici dei propri immobili e dei propri
automezzi e installando impianti ad energia rinnovabile sulle strutture
di proprietà dell'Ente.
Ma il Comune non si limita solo a questo:
- realizza
direttamente anche azioni che riducono le emissioni prodotte dagli
altri soggetti sul territorio: ad esempio, promuove la mobilità
sostenibile realizzando piste ciclabili, incoraggiando l'uso del
trasporto pubblico locale in alternativa al mezzo privato, regolamenta
lo sviluppo urbano con il Piano Strutturale Comunale (PSC), l'efficienza
energetica delle nuove costruzioni e lo sviluppo degli impianti ad
energia rinnovabile attraverso le indicazioni ed i requisiti contenuti
nel Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE).
- incide con
diversi gradi di influenza sulle azioni virtuose che realizzano sul
territorio i diversi attori, a partire dalle società partecipante
dall'Ente (ACER per la gestione degli immobili di edilizia residenziale
pubblica, AmbRa agenzia per la mobilità di Ravenna e il gestore START
Romagna Spa, Hera Spa per la gestione del servizio di gestione rifiuti e
del servizio idrico integrato) fino agli accordi, protocolli,
partnership pubblico-private con gli attori del territorio e alle azioni
di sensibilizzazione, educazione, informazioni che possono incidere sui
comportamenti e gli stili di vita “energeticamente” sostenibili dei
cittadini.
Il Piano Clima rendiconta quindi le riduzioni
delle emissioni di gas serra imputabili a tutte quelle azioni sulle
quali il Comune interviene direttamente o ha un certo grado di
influenza.Nella costruzione di questo Piano, il Comune di
Ravenna, al fine di evitare inutili duplicazioni e dispendi di energie e
risorse, ha trattato, raccolto e riportato informazioni, dati e
obiettivi con una logica di piena integrazione con gli altri strumenti
volontari di sostenibilità adottati: sistema di gestione ambientale ISO
14001, Registrazione EMAS, Bilancio ambientale e dal 2012 "Piano
d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES)" Quest'ultimo piano dà conto
di tutte le iniziative che avvengono all'interno dei confini
amministrativi comunali per ridurre la CO2, ossia anche di tutte le
azioni che i diversi soggetti realizzano indipendentemente dal Comune e
che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra complessive del
territorio comunale. Il PAES viene realizzato dal Comune come impegno
dovuto alla sottoscrizione dell'iniziativa europea denominata Patto dei
Sindaci.
Per il Comune di Ravenna aderire al Patto dei Sindaci
(Covenant of Mayors), iniziativa della Commissione Europea lanciata nel
2008, ha significato impegnarsi concretamente per attivare e promuovere
azioni a salvaguardia di clima e ambiente, e sollecitare il più ampio
coinvolgimento e assunzione di responsabilità da parte della comunità
locale, il PAES infatti a differenza del Piano Clima include azioni
concernenti sia il settore pubblico sia quello privato.
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