SCHEDA METODOLOGICA:
INDICATORE N° B.6
Spostamenti Casa Scuola dei bambini
Oggetto della Misurazione: modalità di trasporto usate dagli alunni per viaggiare da casa a scuola e viceversa
1. Definizione
Il termine trasporto collettivo indica scuolabus, taxi scuola,
o automobili private che trasportino più di 2 bambini.
Il termine automobili private fa riferimento ad auto che trasportino
al massimo 2 bambini.
Lindicatore deve essere determinato in riferimento a la modalità
di trasporto più diffusa che è definibile come mezzo di
trasporto utilizzato per almeno il 50% dei giorni scolastici nel corso dellanno
(oppure rispetto ad una data specifica, la stessa per tutti i bambini, da determinare
in fase di raccolta del dato).
2. Quesiti affrontati dallindicatore
Qual è il livello di sicurezza e funzionalità del trasporto collettivo
locale per i bambini piccoli, dal punto di vista dei genitori? Quale mezzo di
trasporto viene usato nel percorso casa scuola per accompagnare i bambini
in età scolare? Qual è limportanza di uneducazione
ad uno stile di vita sostenibile?
In particolare, lindicatore intende quantificare il numero di bambini
che raggiungono la scuola a piedi e/o in bicicletta, indagando sui motivi per
cui, in caso contrario, si faccia uso di mezzi di trasporto collettivo o autovetture
private.
3. Informazioni generali
Una società sostenibile presenta dei livelli di sicurezza stradale e
criminalità tali che i genitori sentano che i propri figli possono usare
le strade e i servizi di trasporto pubblico (accompagnati o da soli, in funzione
dalletà). E inoltre una società, nella quale i servizi
pubblici, dal trasporto collettivo alle scuole elementari o secondarie, sono
facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta Una società sostenibile
è anche una società nella quale i genitori si assumono la responsabilità
di insegnare ai propri figli ad adottare uno stile di vita sostenibile, insegnandogli
ad usare correttamente il trasporto collettivo o la bicicletta.
Azioni come condurre in macchina i figli a scuola non solo contribuiscono al
traffico delle ore di punta ed ai connessi problemi ambientali, sociali (peggioramento
della salute e della forma fisica incluso) ed economici, ma addirittura trasmettono
ai bambini segnali distorti dal punto di vista dellacquisizione di una
consapevolezza ambientale e di un comportamento sostenibile.
Esistono politiche locali, nazionali ed europee per il trasporto sostenibile,
ma non si sa se, al di là del livello locale, esistano politiche impostate
sulla distribuzione modale degli spostamenti casa scuola casa
degli alunni.
Principi di sostenibilità inclusi: 1,3,4,5
4. Obiettivi
Non ci sono obiettivi riconosciuti per questo indicatore, bensì soltanto
una constatazione di carattere generale del fatto che la scelta del mezzo di
trasporto per gli spostamenti dei bambini da e verso la scuola che rappresentano
una significativa porzione della mobilità giornaliera ha effetti
considerevoli sul traffico e su altri aspetti della sostenibilità.
5. Unità di misura
% di bambini che si spostano su ciascun modo.
Lindicatore viene espresso in termini percentuali, suddividendo i valori
rispetto ai modi e (ove disponibili) rispetto ai motivi che determinano la scelta
di ciascun mezzo di trasporto.
6. Frequenza
Annuale
7. Metodologia di raccolta dei dati e fonti
La raccolta dei dati avviene attraverso unindagine che fa uso di interviste
e questionari
E necessario individuare un campione di scuole, che sia rappresentativo
dal punto di vista della loro distribuzione nel contesto urbano e socioeconomico
(aree centrali, semiperiferiche e periferiche). Per la selezione del campione
dovrebbero considerarsi i seguenti parametri e criteri:
Per garantire il successo dellesecuzione dellindagine va considerato
con attenzione il fatto che il sistema scolastico svolge una funzione chiave
per la quale deve pertanto essere adeguatamente motivato e preparato. Lautorità
locale dovrebbe cioè organizzare lindagine in collaborazione con
i responsabili istituzionali e con i rappresentanti di insegnanti e genitori.
Il questionario può essere sottoposto ai genitori o direttamente agli
alunni. Nel primo caso la scuola svolge una funzione di coordinamento organizzativo
(distribuisce i questionari, sollecita i genitori a rispondere, raccoglie i
questionari compilati). Nel secondo caso, la scuola consegna il questionario
direttamente gli alunni, che potranno compilarlo in classe. E chiaro che
la prima soluzione garantisce la sensibilizzazione dei genitori, mentre la seconda
coinvolge più attivamente i bambini, offre spunti per il lavoro didattico
e in alcuni casi consente la restituzione di un maggior numero di questionari
compilati in modo corretto (il rapporto con i genitori può essere recuperato
in una fase successiva, mediante iniziative mirate da parte della scuola e del
comune).
La fissazione di una data specifica (o di due date, per esempio in due diversi
periodi dellanno rappresentativi di diverse tipologie di clima) per la
contestuale distribuzione e compilazione del questionario in classe offre la
possibilità di associare lindagine ad altre iniziative locali di
sensibilizzazione dei bambini sui temi della mobilità urbana, della sicurezza
stradale, ecc.
Il questionario deve essere di facile compilazione.
A titolo di esempio si propone la seguente formulazione (nel caso di questionario
rivolto ai genitori, le domande andrebbero formulate di conseguenza):
Dati generali di identificazione: | Città / zona Scuola: Classe: Età media alunni: |
|||
(se il questionario è gestito
in classe, in un unico giorno dellanno per tutte le scuole considerate)
In che modo o con che mezzo sei venuto a scuola oggi ? (se il questionario è gestito in giorni diversi a seconda delle scuole) Di solito (cioè, per almeno il 50% dei giorni scolastici nel corso dellanno) in che modo o con che mezzo vieni a scuola ? Specificare anche se accompagnato / non accompagnato |
||||
1.1 A piedi | 1.2 In bicicletta | |||
1.3 Mezzo pubblico o scuolabus | 1.4 Auto privata | |||
2. Se (e/o quando) usi unauto, quale è il motivo per cui non fai uso degli altri mezzi menzionati? | ||||
2.1 Mancanza di disponibilità degli altri mezzi | 2.2 Distanza casa scuola/Scarsità del tempo a disposizione | 2.3 Condizioni meteorologiche avverse | ||
2.4 Maggiore Sicurezza | 2.5 Altro (specificare) | |||
Se lo si ritiene necessario per ragioni di efficienza, i dati relativi a questo
indicatore possono anche essere raccolti mediante preesistenti sondaggi dopinione
fra gli abitanti. La città di Le Hague, ha per esempio intenzione di
estendere il suo sondaggio annuale fra la popolazione, aggiungendovi una domanda
sui trasporti scolastici per i ragazzi al di sotto dei 16 anni, che riguardi
tutti gli aspetti sopra menzionati (questa specifica domanda sarà ovviamente
rivolta solo ai cittadini con figli al di sotto dei 16 anni). In ogni caso,
in sede di selezione del campione, lindagine cittadina deve tenere presenti
i criteri suddetti.
8. Forma del rapporto/presentazione
Un grafico in pieno campo che evidenzia il trend percentuale del contributo
di ogni forma di mobilità. Il grafico che segue è realizzato con
dati relativi a più annualità. Per la rappresentazione di una
singola annualità si può utilizzare un grafico a torta.
É inoltre possibile elaborare ulteriori grafici, a completamento dellinformazione
prodotta con quello precedente, che evidenzino la diversa distribuzione dei
mezzi di trasporto in relazione alletà dei bambini ed alle motivazioni
addotte per luso dellauto privata.
Si dovrebbe inoltre descrivere il metodo di raccolta dati (incluse dimensioni
del campione e caratteristiche).
1. Esempi di applicazioni simili
Questo indicatore è usato a Bristol, Regno Unito, che ha condotto unindagine
sul 50% delle scuole elementari della città, al fine di stabilire la
distribuzione tra spostamenti in autobus, automobile e a piedi. I risultati
mostrano che il 20% del traffico dellora di punta è legato al trasporto
dei bambini fra casa e scuola.
2. Questioni da affrontare/Sviluppi futuri
La considerazione, nel campione dindagine, anche di ragazzi fra 14 e 16
anni (caratterizzati da maggiore indipendenza, possibilità in
Italia di utilizzo del ciclomotore) rappresenta, oltre che la percezione/propensione
dei genitori, anche la libera scelta dei giovani (almeno nella fascia
14 16). Per questa ragione, è fondamentale restituire i dati disaggregando
le due fasce di età (6 14/14 16).
Ove si decida di ridurre a 14 anni la soglia di età del campione, vanno
adeguati a questa scelta i criteri di definizione del campione statistico per
quanto riguarda lindicatore A.3 (Mobilità Locale), così
da consentire la copertura di tutte le fasce di età della popolazione
locale.
3. Parole chiave
Mezzi di trasporto, spostamenti casa scuola, bambini.