Il primo bilancio ambientale

Il Primo Bilancio Ambientale del Comune di Ravenna, approvato dal Consiglio Comunale in data 20 maggio 2003, ha rappresentato il risultato della sperimentazione del sistema di contabilità ambientale da parte dei 18 enti locali all'interno del Progetto LIFE-CLEAR (City and Local Environmental Accounting and Reporting).

Fase preliminare

Nella fase preliminare di impostazione operativa i partner hanno lavorato in gruppi di lavoro specifici dando vita ad un Documento di facilitazione quale supporto alla successiva fase della sperimentazione locale all'interno di ogni ente partecipante.
Questa attività ha portato a selezionare e accorpare le principali competenze ambientali dell'ente all'interno di 8 grandi ambiti.
Si tratta di una scelta effettuata sulla base della rilevanza ambientale delle competenze che spettano per legge ai Comuni e motivata dalla necessità di circoscrivere, per il primo anno di sperimentazione, gli ambiti di rendicontazione del bilancio ambientale.
Tali ambiti di competenza costituiscono quindi la base iniziale per la costruzione del sistema di contabilità ambientale dell'ente nella fase cosiddetta di sperimentazione locale, e sono:

  1. Verde pubblico, privato e sistemi naturali
  2. Mobilità sostenibile
  3. Sviluppo urbano
  4. Risorse idriche
  5. Rifiuti
  6. Energia
  7. Informazione e partecipazione
  8. Altri piani e attività di gestione ambientale

Ogni competenza si suddivide a sua volta in 'Ambiti di Rendicontazione' ottenuti incrociando i 10 indicatori di sostenibilità della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) con le competenze. Tale associazione, insieme alla lista delle competenze dell'ente, ha permesso di individuare i temi che stanno alla base della sostenibilità dello sviluppo su cui l'ente deve e vuole rendicontare e su cui viene costruito il sistema contabile attraverso il Piano dei Conti.

Le interviste

La sperimentazione locale ha previsto come primo passo la esplicitazione delle politiche ambientali, attraverso colloqui fatti con i referenti interni al Comune e con i referenti delle aziende partecipate (AREA e ATM) al fine di rilevare l’impatto ambientale delle diverse politiche. In questo modo si sono valutate e comprese le ricadute ambientali di tutte le politiche e le attività dell’Ente, non solo di quelle riconducibili alle competenze dirette dell'Assessorato all'Ambiente.
Questo passaggio risulta oltremodo significativo perché mette in luce come in effetti  l'ambiente sia una materia trasversale per l'Amministrazione Comunale.

Tra il mese di marzo 2002 e il mese di giugno 2002 sono stati intervistati assessori e dirigenti di vari servizi e aziende fornitrici di servizi alla Amministrazione Comunale.
Le politiche e gli impegni espressi da assessori e dirigenti sono caratterizzati da un orizzonte temporale diverso: gli obiettivi strategici dell’ente di medio-lungo periodo, le politiche di breve-medio periodo e le azioni, già attuate o in fase di attuazione. Questo lungo elenco è stato rielaborato dal team locale che ha esaminato contestualmente i documenti di bilancio e di programmazione, i piani esecutivi di gestione, i contratti di servizio con AREA per definire le politiche e le attività gia attuate o da attuare.

Questo lavoro ha portato alla stesura di due documenti:
- le Politiche Ambientali del Comune di Ravenna
- il Piano dei Conti

Il Piano dei Conti

Il sistema contabile che associa agli impegni e alle politiche del Comune un sistema di indicatori che costituiscono i parametri di controllo per i diversi ambiti di rendicontazione, ognuno dei quali risponde alle domande 'cosa faccio relativamente a (es. gestione del traffico, educazione ambientale, pianificazione sostenibile, riduzione dei rifiuti ecc.)?' e 'come misuro i risultati delle mie politiche/azioni?'.
Il piano dei conti è stato presentato alle Commissioni Consiliari 'Ambiente, Viabilità, Sicurezza' e 'Attività Produttive, Bilancio, Personale' che hanno contribuito ad integrare ulteriormente l'elenco degli indicatori.
La selezione degli indicatori ha portato alla definizione di un set molto esteso di 162 indicatori inclusi nel piano dei conti, i cui dati sono disponibili in quasi tutti i casi (97%).
Gli indicatori selezionati sono raccolti in un data-base Excel contenente informazioni relative alla fonte del dato (con collegamenti ipertestuali alle banche dati di origine) al responsabile della raccolta, alle eventuali disaggregazioni e alle note metodologiche di calcolo.

La riclassificazione delle spese

Il sistema contabile del bilancio ambientale presenta anche indicatori di tipo monetari. Una delle fasi del processo prevedeva, infatti, la riclassificazione delle spese ambientali sostenute dal Comune di Ravenna nel 2001. Come modello di riferimento è stato utilizzato il metodo EPEA (Environmental Protection Expenditure Account) di analisi della spesa per la protezione dell'ambiente, messo a punto dall'Istituto di Statistica Europeo Eurostat, che ha permesso di individuare ed esaminare la componente di spesa dedicata all'ambiente. Questa fase è stata condotta con il settore della ragioneria del Comune, che ha garantito la corretta interpretazione del contenuto ambientale delle spese sostenute che risultavano dal bilancio consuntivo.

Il coinvolgimento degli stakeholder

Un aspetto centrale del processo CLEAR è il coinvolgimento dei portatori di interesse. Per garantire il confronto con gli stakeholder sul contenuto e gli obiettivi di CLEAR è stato inviato un questionario ai partecipanti al forum di Agenda 21 Locale, al fine di raccogliere indicazioni in merito alle politiche ambientali da essi ritenute prioritarie tra quelle individuate dall’Ente. Attraverso questo questionario è stato richiesto inoltre di esprimere osservazioni e suggerimenti sugli indicatori più utili a dar conto di tali politiche.

Sono molti i documenti intermedi che sono stati elaborati per realizzare questo bilancio e che sono disponibili presso l’Assessorato all'Ambiente:

  • Documento di esplicitazione delle politiche (obiettivi, politiche e azioni a rilevanza ambientale del Comune)
  • Documento di riclassificazione del bilancio con il metodo EPEA (riclassificazione dei bilanci consuntivi 2000 e 2001 del Comune)
  • Piano dei conti (elenco degli indicatori per ambito di rendicontazione)
  • Sistema contabile (elenco degli indicatori e dati calcolati) e raccolto in un database Excel con archivio indicatori per serie temporale 2000 - 2001 -2002
  • Rapporto con gli stakeholder (relativamente alla fase di inclusione delle aspettative degli stakeholder)
  • Documento di facilitazione CLEAR (per gli aspetti metodologici)
  • Glossario CLEAR

Sono stati inoltre consultati i seguenti documenti:

  • Programma di mandato 2001 - 2002
  • Relazione Previsionale e Programmatica al bilancio di previsione 2002
  • Piano Esecutivo di Gestione esercizio 2002
  • Piano Esecutivo di Gestione consuntivo 2002
  • Indirizzi per l'elaborazione della nuova variante al piano regolatore generale da articolarsi in PSC, POC e RUE
  • Contratti di servizio con AREA
  • Piano Esecutivo di Gestione esercizio 2003
  • Relazione Previsionale e Programmatica al bilancio di previsione 2003

Scarica il primo bilancio ambientale sperimentale