2 kg di meno

2 kg di meno, come fare
Come autoriduco i miei rifiuti?

L'iniziativa lanciata da Eco dalle Città con l'adesione di Comieco, del Coordinamento AGENDE 21 Locali Italiane e Legambiente.
Il ragionamento matematico è quello sulla media: ogni italiano produce più di 500 chili di rifiuti urbani in un anno, circa un chilo e mezzo al giorno. Facendo attenzione, riducendo gli sprechi, usando meglio i canali della raccolta differenziata già esistenti, si può ridurre di due chili in tre, o più realisticamente sette giorni.

Proviamo a dare qualche consiglio su come diminuire il conferimento di rifiuti in discarica.

Raccolta differenziata:

  • Separare umido e secco. La parte organica dei rifiuti la più pesante:
    raccogliendola separatamente la si toglie dalle fauci della discarica. Conferitela negli appositi contenitori per l'umido. Se la vostra zona non è raggiunta da un servizio di porta a porta, fate uso delle isole ecologiche o, in casi estremi, raggiungete il posto più vicino dove la frazione organica è raccolta separatamente. Nel caso aveste un giardino dotatevi di una compostiera: smaltirete la frazione organica e otterrete un composto di buona facilità.
  • Plastica. Ricordatevi che vengono raccolti in maniera separata solo gli imballaggi. Niente manufatti, dunque. Shoppers, bottiglie, flaconi, contenitori per alimenti (ma non le stoviglie di plastica) e tutte le altre tipologie di imballi saranno correttamente indirizzati al riciclo; giochi rotti, cd, rasoi usa e getta e manufatti vari torneranno in discarica.
  • Separa gli imballi multimateriali. Molto spesso i prodotti che compriamo sono contenuti in un imballo composto da diversi materiali: carta, cartone, plastica, polistirolo... Conferite ognuna di queste parti dell'imballo nel suo cassonetto. Un paio di esempi, dal macro al micro: un televisore ha un imballo solitamente composto dal cartone dello scatolone, dalla carta delle istruzioni e dei foglietti illustrativi, dal polistirolo delle protezioni dell'apparecchio, dalla plastica dei sacchetti che contengono le varie parti; su una bottiglia di plastica l'etichetta andrebbe asportata e conferita come carta.

Riduzione:

  • Acquisti oculati. Scegliamo prodotti dagli imballi meno voluminosi possibile. Evitiamo di comprare prodotti monodose, monouso e imballati singolarmente: risparmieremo denaro e rifiuti. Per fare un esempio, abbandonando i pannolini monouso e passando a quelli lavabili si potrebbe risparmiare circa una tonnellata di rifiuti per ogni bimbo.
  • Aderire a iniziative comuni. Non sono poche le iniziative che si impegnano a riutilizzare cibi e materiali che andrebbero altrimenti gettati. Last minute market, Buon Samaritano sono solo due delle molte iniziative volte al sostegno delle fasce più deboli della popolazione e che, contemporaneamente contribuiscono alla riduzione dei rifiuti in discarica. Cibi prossimi alla scadenza e che prevediamo di non riuscire a consumare, abiti dismessi, oggetti di cui ci vogliamo disfare: con un po' di attenzione troveremo sicuramente chi vorrà farsene carico, sottraendoli così alla discarica.