PAES Ravenna



Approvato il primo Monitoraggio del PAES

Piano d'azione per l'energia sotenibile del Comune di Ravenna 

La Giunta Comunale di Ravenna, su proposta dell'assessore all'Ambiente Guido Guerrieri, ha approvato nella seduta del 28 aprile 2015 il primo Report di monitoraggio del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) del Comune di Ravenna.

Il PAES è stato approvato dal Consiglio Comunale nel marzo 2012, per concretizzare l’impegno assunto con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci lanciato dalla Unione Europea. Tale sottoscrizione, ispirata al protocollo di Kyoto, richiama ad azioni volte alla riduzione almeno del 20% di emissione di gas climalterante (CO2) su scala locale entro il 2020.

Con il nuovo monitoraggio il Comune di Ravenna prevede una riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 del 23.3%, superando quindi l'obiettivo previsto dal Patto dei Sindaci e migliorando la riduzione prevista inizialmente nel Piano del 2012.

Questo primo Report di Monitoraggio del PAES del Comune tiene conto delle Linee Guida relative al monitoraggio dei Piani pubblicate nel 2014 a cura della Unione Europea, che suggeriscono il rilascio di un report di attuazione del PAES almeno ogni 2 anni e di un inventario aggiornato delle emissioni ogni 4 anni.

Oltre a testimoniare la continuità dell’impegno assunto con la sottoscrizione del patto dei Sindaci, validato dalla Comunità Europea, il Piano consente di dare conto delle azioni realizzate e attivate a salvaguardia di clima e ambiente e del più ampio coinvolgimento di stakeholders rappresentativi del territorio, consolidando la stima di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020 al 23,9%, e implementando il numero di azioni previste da 36 a 58.

Si tratta di azioni di risparmio ed efficienza energetica nei settori Edifici residenziali, Terziario e produttivo, Produzione locale di energia, Mobilità e trasporti, Formazione informazione e comunicazione..

"Pensiamo - dichiara l'assessore all'Ambiente Guido Guerrieri - alla riprogettazione degli spazi e della mobilità urbana, alla riqualificazione energetica di comparti produttivi e residenziali, alla realizzazione di impianti e reti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, allo sviluppo delle aree verdi e dei parchi, alla creazione di una rete di piste ciclabili di collegamento della città con le frazione e il litorale. Il percorso avviato con il PAES - aggiunge Guerieri - porta in sé la consapevolezza che per crescere in modo sostenibile la nostra città, come tutte le città del mondo, deve agire insieme alla sua comunità e il Patto dei Sindaci nasce per divenire il patto che il primo cittadino stringe e sviluppa con la cittadinanza nelle sue varie rappresentanze".

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Approvato dalla Commissione Europea "il PAES" del comune di Ravenna

La Commissione Europea ha comunicato l'approvazione del Piano di azione per l'Energia Sostenibile del Comune di Ravenna.
Trasmesso alla Commissione Europea per la valutazione, il PAES è ora approvato e operativo, con l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2, entro il 2020, del 23%.

> Link al sito del Patto dei Sindaci

Approvato in Consiglio Comunale il "il Piano di Azione per l'Energia sostenibile"

Il  29 marzo 2012 è stato approvato in Consiglio Comunale il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile del Comune di Ravenna.

Il Comune di Ravenna aderendo al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), iniziativa della Commissione Europea lanciata nel 2008, si è impegnato concretamente per attivare e promuovere azioni a salvaguardia di clima e ambiente, e sollecitare il più ampio coinvolgimento e assunzione di responsabilità da parte della comunità locale.

Il Patto dei Sindaci chiede alle autorità locali di testimoniare il proprio impegno approvando il cosiddetto "Piano di Azione per l"energia sostenibile (PAES)", per dimostrare come si intende raggiungere il rigoroso obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. 

Un Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) è un documento chiave in cui i firmatari del patto delineano in che modo intendono raggiungere l'obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Definisce le attività e gli obiettivi, valuta i tempi e le responsabilità assegnate. I firmatari del Patto sono liberi di scegliere il formato del proprio PAES, a condizione che questo sia in linea con i principi enunciati nelle Linee Guida del PAES. Poiché l'impegno del Patto interessa l'intera area geografica della città, il PAES deve includere azioni concernenti sia il settore pub-blico sia quello privato.

Il percorso avviato con questo piano porta in sè la consapevolezza che per crescere in modo sostenibile la nostra città, come tutte le città del mondo, deve agire insieme alla sua comunità.
Il Patto dei Sindaci deve diventare il "Patto di tutti" verso scelte coraggiose, innovative e diffuse in campo energetico e ambientale per la lotta al cambiamento climatico. Questo richiederà sicuramente l"investimento di risorse, ma soprattutto un profondo cambiamento culturale. Cambiamento che rappresenta, forse, la parte più impor-tante e complicata dell'intero progetto, una sfida vitale a cui nessuno ci auguriamo vorrà sottrarsi.

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