Dall'orto in barattolo all'orto energetico - Scuola primaria di Classe


Progettazione partecipata per la ideazione e realizzazione della nuova Area Verde della Scuola Primaria di Classe - I.C. Randi Ravenna aderente alla rete "Scuola senza zaino"

> Progetto a valere sul Decreto DD GAB/DEC/2010/153 del 05/08/2010  cod 688 – Beneficiario Comune di Ravenna Codice CUP : F57E10000260004.


Il progetto, promosso e sostenuto dal MultiCentro CEAS (Centro Educazione Ambiente Sostenibilità) Ravenna-Agenda21 del Comune di Ravenna, rientra nella Campagna "Dall'orto in barattolo all'orto energetico", promossa dal Comune di Ravenna per valorizzare e sostenere la creazioni di orti e aree verdi all'interno delle scuole, ed è cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Come nasce il progetto 

Il progetto per l'ideazione e realizzazione della nuova Area Verde (orto e giardino) della Scuola Primaria di Classe (RA) aderente alla rete "Scuola senza Zaino" rientra nella più ampia Campagna "Dall'orto in barattolo all'orto energetico" promossa dal Comune di Ravenna per la valorizzazione e il sostegno alla creazioni di orti e aree verdi all'interno delle scuole.


 La Scuola primaria di Classe, dopo alcune problematiche strutturali che ne hanno causato l'inagibilità, è stata ricostruita ed inaugurata nel marzo 2011. La nuova sede scolastica, strutturata secondo tecniche di bioedilizia è dotata di spazi destinati ad area verde per una estensione di 2.039 mq. Tali spazi, al termine dei lavori, si presentavano come area di post cantiere su cui, essendo fi niti i fondi a disposizione, si sarebbe intervenuti in tempi successivi.
E' in questo contesto che il Comune di Ravenna, tramite il collegamento tra gli Uffici e Servizi Aree verdi, Edilizia Scolastica ed Educazione alla sostenibilità e Agenda 21 ora multiCentro CEAS (centro educazione ambiente e sostenibiltà) Ravenna-Agenda 21 (accreditato dalla regione Emilia Romagna), ha attivato e coinvolto alunni e insegnanti della scuola Primaria di Classe nella propria Campagna "Dall'orto in barattolo all'orto energetico".


Il progetto si è sviluppato a partire dall'idea che proprio la nascita dell'area verde, orto e giardino, offrisse alla scuola una fonte di didattica e apprendimento all'insegna della partecipazione attiva e di approfondimento delle tematiche legate a sostenibilità e ambiente. 
La progettazione partecipata, partendo dalle attività di un gruppo intersettoriale all'interno del Comune di Ravenna e dalla volontà delle insegnanti di prendervi parte con i propri alunni ha via via coinvolto numerosi altri soggetti in una sorta di work in progress a partire dalle famiglie e dalla comunità locale circostante.

La prima fase del progetto

Nel corso dell'anno scolastico 2011/2012 si è dato corso all'implementazione del progetto con le poche risorse a disposizione, studiando e osservando l'area esterna, raccogliendo le aspettative dei piccoli studenti e cercando di tradurle in scelte concrete.
Si è giunti all'approvazione di un primo progetto cartografico che è stato realizzato con il tutoraggio dei tecnici dell'Ufficio Aree Verdi del Comune di Ravenna e l'ispirazione e la magia di Ilenia Lorenzetto dell'azienda agricola "Il Giardino di Via Antonelli". 
Tracciati i confini dell'area da coltivare e fatta una scelta ragionata delle colture sono stati avviati momenti formativi ed informativi sia per gli insegnanti che per i bambini. All'interno di un progetto in collaborazione con i Lions Club Sez. Padusa di Ravenna a cui hanno collaborato anche le Associazioni Venatorie sono state messe a dimora 16 piante per ricostruire le tipicità arboree presenti nelle nostre aree pinetali.
E' stato così inaugurato un piccolo boschetto intitolato a Melvin Jones fondatore del Lions Club.

Nel corso dell'anno scolastico 2012/2013 si sono dovute affrontare grandi criticità rispetto al primo impianto progettuale, che, a causa di una massiccia infestazione di erba gramigna, ha portato alla ridefinizione dei confini coltivabili, a faticose azioni di estirpazione dell'erba infestante e alla ripiantumazione di ortaggi e piante ornamentali, tutto questo con l'aiuto e assistenza di un ortolano esperto Vittorio Casanova. Tale attività è riuscita dopo il riporto di terra buona per arricchire ulteriormente la base di concimazione.
Infine grazie a Beatrice Ballanti, esperta di Fata Butega, si è lavorato per la costruzione di un lombricaio e di un semenzaio oltre alla costruzione di una compostiera.

Arriva l'Orto Energetico...

Il riconoscimento di un cofinanziamento al progetto da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare arriva alla fine dell'anno scolastico 2012/2013 e giunge nel momento più opportuno e utile per intervenire in maniera significativa sulle criticità rilevate nell'area ortizia non risolte da un primo riporto di terreno fertile.
Tale finanziamento ha consentito inoltre la realizzazione del progetto nella sua veste completa inserendo nelle attività la parte più avanzata e sperimentale riguardante nello specifico il tema "energia".

Lo sviluppo del progetto nel corso dell'a.s. 2013/2014

Il progetto cofinanziato si è avviato nel maggio del 2013 e si è sviluppato nel corso dell'anno scolastico 2013/2014.

Si possono così elencare le attività svolte:
  • nel mese di maggio del 2013 si è lavorato nell'orto evidenziando le criticità emerse, rivalutando i desiderata delle alunne e alunni. Si è realizzata una nuova attività formativa a cura di Sara Musetti, esperta del MultiCentro CEAS, imperniata sulle modalità di conduzione dell'orto anche a partire dalle esperienze passate. Si è infine introdotta la linea progettuale per il successivo anno scolastico
  • Nel mese di luglio 2013 Il Comune di Ravenna, tramite apposita selezione, su specifico progetto sperimentale, ha incaricato la Ditta RES Società Cooperativa ad attuare l'articolato percorso formativo e attuativo del progetto che di seguito viene illustrato e dettagliato.
  • Nel mese di agosto 2013 gli uffici comunali, le insegnanti, l'Ortolano Vittorio Casanova, rappresentanti del Comitato Cittadino di Classe, alcuni genitori e gli esperti della Cooperativa RES hanno effettuato sopralluoghi nell'area per valutare gli interventi necessari all'avvio del progetto e si sono avviate le necessarie e indispensabili attività di sistemazione della base di coltivazione con un suo arricchimento tramite riporto di terreno più fertile.
  • A settembre e a novembre 2013 insieme all'esperto ortolano Vittorio Casanova, a cui, nel corso dei mesi si è affiancato l'ortolano Antonio Gasperoni si sono riavviate le attività di orto per il mantenimento delle colture delle verdure: insalata, carote, piselli, fave, pomodori, erbe aromatiche. Con la collaborazione del Comitato Cittadino di Classe, presente sin dalle prime fasi del progetto, sono state realizzati sfalci di erba ripetuti per rendere l'area sempre più ideale alle nuove colture da inserire.
  • Il 18 settembre si è avviato il progetto con le alunne e gli alunni della scuola primaria di Classe sulla base di un calendario fitto e serrato di vere e proprie buone pratiche, che si sono susseguite sino alla fine dell'anno scolastico. Sino all'apertura delle scuole, si sono svolti diversi incontri organizzativi e formativi con il corpo insegnanti per preparare l'avvio del progetto già dai primi giorni di scuola.

Attività nell'orto

All'attività didattica e di laboratorio è stata affiancata l'attività di preparazione, lavorazione e gestione dell'orto. 
Una volta preparato il terreno, i nostri tecnici hanno posizionato, all'interno del cortile della scuola, la serra a tunnel ci ha ospitato e protetto le piantine di fragola, che opportunamente riparate hanno regalato a maggio i frutti per la preparazione delle confetture. 
Deliziose fragole buone anche da gustare alla tavola della mensa da parte dei bambini. Il fragoleto è stato munito di impianto automatico di micro-irrigazione a pioggia, al fine di annaffiare costantemente le piantine e di ridurre i consumi di acqua. 
Tutte le attività inerenti all'orto, dalla sua preparazione alla sua gestione, sono state eseguite da personale tecnico specializzato munito dell'idonea strumentazione. I bambini sono stati coinvolti attivamente e frequentemente nelle fasi di cura dell'orto dalla messa a dimora delle piantine di fragola.

Consegna dei diplomi di "ortolani energetici" e delle confetture prodotte con le fragole dell'orto scolastico

Il progetto si è concluso consegnando ai bambini coinvolti il diploma di "Ortolano Energetico". Insieme ai diplomi i bambini hanno potuto ricevere il proprio vasetto di confettura di fragole, un prodotto realizzato senza zuccheri raffi nati senza conservanti e senza addensanti: naturale e a zero emissioni di CO2. 
La consegna dei diplomi è stata l'occasione per valorizzare e premiare l'impegno e la costanza dei bambini sia nella cura delle piantine che nell'attenzione mostrata durante le lezioni e per sollecitarli a condividere quanto appreso con altri amici, parenti per non dimenticare l'avventura vissuta e rendere le cose imparate basi importanti anche per le scelte future.

Nella mattinata del 6 giugno 2014 due classi di scolari sono stati ricevuti in municipio dall'assessore all'Ambiente Guido Guerrieri che ringraziandoli, ha sottolineato come sia stata azzeccata "la scelta di ospitare una premiazione così significativa ed importante in una sala come quella consiliare che rappresenta da sempre il più alto simbolo della vita democratica della nostra città: qui infatti si riuniscono i rappresentanti dei cittadini. Oggi siamo qui a parlare di fragole, di fragole un po' particolari che voi avete saputo seguire nel loro sviluppo fino alla trasformazione in ottima confettura. E' stato un processo lungo, frutto di non poche energie e sviluppatosi sempre con l'intento di rispettare l'ambiente e di non inquinare. Bravi tutti e ricordatevi quello che avete fatto: sarà uno stimolo per voi a proseguire e per tanti altri bambini di sperimentare questa vostra straordinaria esperienza". 
Per le sue caratteristiche, oltre a essere in linea con gli obiettivi comunitari di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, questa iniziativa rappresenta anche un esempio di progettazione partecipata dal momento che ha coinvolto un gruppo intersettoriale all'interno del Comune, le insegnanti, gli alunni e le loro famiglie fino all'intera piccola comunità locale.

L'originale esperienza dei ragazzi di Classe è diventata anche protagonista di un cartone animato realizzato dalla Panebarco & C che lo diffonderà come esempio di buona prassi pedagogica.

Rassegna stampa della premiazione:
Il 28 settembre 2014 il progetto è stato presentato nell'ambito della "Festa del Candiano", in occasione del terzo compleanno del processo partecipativo "La darsena che vorrei", con un'intervista a Stefano Silvi di RES, coordinatore del progetto.

Alcune foto del progetto

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