Comune di Reggio Emilia
Unità di Progetto Compatibilità Ambientale

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS
NEI PROGETTI DI SOSTENIBILITA’ DEL COMUNE
relazione a cura di Susanna Ferrari e Giovanni Ferrari

Comune e Provincia di Reggio Emilia

fasi e attività del processo

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Dal Piano di Azione al Piano operativo (“dalle idee ai fatti”)
Verso il Piano Operativo A21 Locale del Comune di Reggio E.

- Ricognizione all’interno del Comune e della Provincia dei progetti realizzati o in corso orientati in un logica di sviluppo sostenibile (Agenda 21 inconscia): Le buone pratiche
- Elaborazione di un Piano di Azione Operativo della Provincia e uno del Comune che preveda il recepimento (PEG 2002 ) e la realizzazione di un programma di azioni/progetto di A21L, previste dal Piano di Azione del Forum;
- Integrazione e recepimento degli obiettivi del Piano di Azione A21L con gli obiettivi di altri strumenti di programmazione, gestione e pianificazione (es. PEG, Bilancio Ambientale, regolamento edilizio, Piano energetico…)

- informazione e diffusione del Piano e dei suoi obiettivi a tutti gli attori economici, istituzionali, sociali e culturali presenti sul territorio, attraverso l’uso di diversi canali di comunicazione.
- Supporto ai Gruppi Progetto- Azione A21L
- Monitoraggio periodico dell’attuazione delle azioni (Forum)

La scheda progetto

La scheda PEG
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Dal Piano di Azione al Piano operativo (“dalle idee ai fatti”)
Verso il Piano Operativo A21 del forum

- Distribuzione Questionario per i vari stakeholders del Forum: impegni di settore per realizzare progetti /azioni, disponibilità a progetti in partnerships
- Istituzione di Gruppi Progetto : creazione di partnerships/alleanze per l’Agenda 21 Locale tra diversi attori per obiettivi e progetti condivisi, con accordi volontari che definiscano piani di lavoro, risorse, tempi, ruoli e procedure condivise;
- Elaborazione di progetti-azione A21L previsti dal Piano mediante gli appositi Gruppi-Progetto, con responsabili di progetto, definizione di risorse, tempistica, ruoli, attuazione, verifica.
- Attivazione progetti
- Monitoraggio e verifica periodica sulla realizzazione delle azioni e progetti di A21L
- Valorizzazione e diffusione delle “migliori pratiche” di sviluppo sostenibile da parte di tutti gli attori a livello provinciale, mediante attività di comunicazione mirata, sensibilizzazione e formazione.

Piano di comunicazione integrato di supporto al processo di Agenda 21 Locale
Mix di strumenti diversificati rivolti a diversi destinatari:
- Conferenze stampa
- Workshop interattivi su scenari di sostenibilità
- Newsletter
- Poster Fase di Analisi / Piano d’Azione
- Sito web A21LRE
- Campagna di spot radio promozionali
- Trasmissione televisiva dedicata

Il “bilancio” del processo di Ag 21 locale
I limiti:
- Tempi lunghi per l’intero processo e complessità della gestione organizzativa
- Partecipazione attiva “limitata” a fronte di un’alta adesione formale
- Discontinuità dell’impegno e dell’entusiasmo
- Conflittualità e diffidenza di alcune categorie di attori ( “Mancanza di garanzie e ricadute concrete rispetto alle proposte avanzate”)
- Scarsa partecipazione/coinvolgimento di alcuni attori importanti: scuole, università, amministratori, forze politiche, media, funzionari e dirigenti degli Enti pubblici
- Iniziativa “confinata” nelle competenze dell’Assessorato Ambiente
- Scarso coinvolgimento della “città “ nel processo ( limiti del piano di comunicazione)
- Limitata Integrazione e recepimento degli obiettivi del Piano di Azione A21L con gli obiettivi di altri strumenti di programmazione e gestione in itinere
I risultati positivi:
processo
- Adesioni elevate al processo (oltre 200)
- Alta partecipazione attiva e impegno degli attori “fedeli”
- Elevata partecipazione ai forum
- Presentazione di un piano di azione di “qualità”
- Piano di comunicazione integrato “innovativo”
- Passaggio rapido alla fase fase di definizione dei piani operativi
coinvolgimento stakeholders
- “Educazione” alla partecipazione e creatività in un ruolo più attivo nei processi decisionali;
- Maggiore consapevolezza e responsabilità della complessità dei problemi e delle soluzioni
- Creazione di un maggiore senso di identità e di co - responsabilità
- Costruzione di nuove “alleanze” tra diversi attori su progetti condivisi verso gli obiettivi di sostenibilità ...Ha favorito l’intelligenza collettiva” ,la messa in comune di conoscenze, di tecniche, di relazioni che permettono di pensare insieme di concentrare energie intellettuali, moltiplicare l’immaginazione, mobilitare le competenze”.

Piano di azione del Forum
Esempio di matrice del Piano di Azione
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Piano di azione del Forum
I criteri di valutazione sostenibilità e priorità
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Il bilancio del processo di Ag 21 L
I risultati positivi (Comune di Reggio Emilia)
L’esperienza del processo di Ag 21 ha rappresentato una “svolta” importante (culturale,gestionale,strategico)
- ha portato alla la definizione di un Piano di azione che non può non rappresentare un Piano strategico per le nuove politiche dell’ente ( almeno a medio termine)
- ha accelerato e “costretto” il passaggio da una visione “ settoriale” dei problemi ( e quindi delle risposte ) ad una visione intersettoriale (relazioni tra ambiente, economia e società);
- ha permesso di “pensare” ad una strategia globale ed integrata della amministrazione rispetto alle tematiche di sviluppo sostenibile attraverso la progettazione e realizzazione di azioni/progetti di “qualità” collegati da obbiettivi comuni a medio e lungo termine per “ReggioSostenibile”
- ha costituito la prima esperienza pratica dei principi spesso auspicati ma raramente applicati della partecipazione attiva, del coinvolgimento responsabile, del confronto, della negoziazione, della condivisione delle informazioni
- ha consentito di trovare idee, soluzioni, e sviluppare azioni in modo partecipato e condiviso su temi specifici
ha fatto comprendere che processi condivisi sono più lunghi ma più efficaci nel lungo termine
- ha introdotto la cultura dei processi partecipati

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS NEI PROGETTI DI SOSTENIBILITA’ DEL COMUNE

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