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applicazioni di metodo

Valutazione economica dei beni ambientali
Breve rassegna metodologica
a cura di Massimo Brusaporci - Università di Bologna

 

PERCHE' VALUTARE?

 

Il valore economico dei beni ambientali

- I beni ambientali sono in genere di natura pubblica
- In genere sono beni senza prezzo non essendo possibile uno scambio sul mercato (solo raramente vengono fatti pagare dei pedaggi… che in genere sono simbolici)
- Non avere un prezzo non significa NON AVERE un VALORE in quanto beni economici. Si pensi al crescente interesse verso i benefici da essi forniti e alla loro disponibilità sempre più scarsa

- Il più importante motivo di apprezzamento economico delle risorse ambientali è l’USO (valore d’uso)
- Utilità percepita dai consumatori con la sua fruizione. Il valore d’uso di un parco, di un fiume o di un’opera d’arte si forma durante una visita, la pesca, con l’esercizio della fotografia ecc.

- Si può attribuire un valore a una risorsa anche a prescindere da suo utilizzo
- I valori di NON uso:

- Valore di opzione (legato al desiderio di assicurarsi la disponibilità del bene nel futuro)
- Valore di
esistenza (legato alla possibilità di preservare il bene da una possibile distruzione)
- Valore di
lascito (possibilità di usufruire di un determinato bene da parte delle generazioni future)

Valori di USO + Valori di NON USO = valore economico TOTALE

I metodi di valutazione

Possono essere classificati in base all’unità di misura impiegata nella valutazione e alla procedura utilizzata per stimarla:
- NON MONETARI
- MONETARI

- Mercati reali (convenzionali ed estimativi)
- Rendita del consumatore

 

Metodi di valutazione NON monetaria

- Indagini di carattere tecnico
- Ciascun bene ambientale viene valutato in base al parametro tecnico più idoneo a esprimerne lo stato

- Valutazioni di impatto ambientale per mezzo di tecniche di analisi multiattributo

Metodi di valutazione monetaria

Quelli che si rifanno a procedure di tipo convenzionale…

- Impiegano coefficienti correttivi da applicare a prezzi di mercato o a costi (p.e. in campo legale per la stima del valore di piante e giardini ornamentali e per danni al verde pubblico)

Quelli che si richiamano all’estimo tradizionale…

- Per la valutazione delle esternalità prodotte da beni misti nelle stime legali e nell’ambito di procedure di analisi costi e benefici
- Il valore del bene ambientale viene individuato associando a esso un opportuno aspetto economico
- Con questi metodi si valutano solo PORZIONI limitate del valore economico totale dei beni ambientali… cioè quelle dotate di una qualche relazione con i mercati reali

Quelli che si richiamano al cd estimo moderno…

- Quelli che usano il metro monetario e dimensionano il valore del bene all’utilità percepita con la sua fruizione (surplus o rendita del consumatore)
- Implicano la stima della funzione di domanda del bene oggetto di valutazione e si differenziano in base alla modalità di elicitazione della stessa
-
DIRETTI e INDIRETTI

Metodi INDIRETTI (costo di viaggio, metodo edonimetrico) utilizzano i rapporti che si instaurano fra beni ambientali e beni privati durante l’attività di consumo.
- La fruizione del bene ambientale spesso e’ possibile perché esiste una complementarietà con il consumo di beni privati il cui prezzo e’ facilmente ritraibile (p.e. per visitare un parco e’ in genere necessario sostenere un costo per lo spostamento, per il consumo del pasto fuori casa ed eventualmente per acquistare il biglietto d’ingresso).
- Tramite la costruzione di una curva di domanda dei beni e dei servizi privati coinvolti nella fruizione della risorsa ambientale e’ possibile derivare la funzione di domanda di quest’ultima.
… sui metodi INDIRETTI

- Queste metodologie non permettono di determinare il valore di NON uso della risorsa… queste valutazioni hanno infatti come premessa l’effettivo utilizzo del bene
- Quando non e’ possibile stabilire una connessione con il consumo o il valore di beni privati con il bene ambientale oggetto di valutazione o quando l’obiettivo e’ la determinazione di valori non associati a una effettiva fruizione della risorsa:
metodi DIRETTI

I metodi DIRETTI cercano di stimare il valore di un bene ambientale SIMULANDONE il MERCATO (mercato ipotetico)
- Tale simulazione poggia su interviste dove isoggetti consultati sono chiamati a esprimere la loro disponibilità a pagare (Willing To Pay) per conservare una certa risorsa ambientale, OPPURE la loro disponibilità ad accettare (Willing To Accept) una compensazione per rinunciare alla fruizione o all’esistenza stessa
- La funzione di domanda viene costruita a partire dalla rilevazione delle preferenze dei consumatori su un mercato ipotetico attraverso la Valutazione Contingente o Ipotetica e’ possibile stimare il valore d’uso, di esistenza, di opzione e di lascito

- Costo di Viaggio
- Prezzo Edonico
- Valutazione Contingente

In sintesi:
- Alla base di ogni tecnica vi è l’assunto che i valori stimati dovrebbero coincidere con quelli che ci genererebbero in un mercato perfetto del bene e del servizio, MA TALE NON ESISTE
- In quali condizioni è applicabile o più adatta ciascuna delle tre tecniche citate?
- In base all’approccio le tecniche di valutazione considerate possono essere classificate in due categorie distinte

 

COMPARANDO I METODI

Metodo tipo di valore
uso opzione lascito Esitenza
costo di viaggio si no no no
edonimetrico si* ** ** **
valutazione contingente si si si si
*stima per difetto
**non definibile apriori

 

tecniche bene di riferimento aspetto stimato valore stimato dati
costo di viaggio parco-bosco (bene simile) ricreativo ex-post reali
prezzi impliciti beni immobili ambiente legato al luogo ex-post reali
mercato ipotetico diversi vari aspetti ambientali ex-ante/ex-post ipotetici

 

La valutazione contingente

- Gli individui sono chiamati a dichiarare direttamente il valore da loro attribuito al bene ambientale all’interno dell’ambiente ipotetico creato con l’intervista
- Agli intervistati va presentata una situazione il più realistica possibile (le scelte dovrebbero essere dettate da motivazioni che regolano il comportamento in un mercato reale)
- La VC si applica largamente per i sui notevoli vantaggi:

- Facilita' con cui si giunge a una stima monetaria dei beni ambientali
- E’ l’unico metodo per quantificare il valore economico di un bene in tutte le sue accezioni (valore d’uso e non uso – esistenza, lascito, opzione, quasi opzione)

- La qualità del metodo dipende dalle seguenti tappe:

- Identificazione e descrizione del bene da valutare
- Definizione del mercato ipotetico e degli strumenti di pagamento
- Modalità impiegate per indurre l’intervistato a esprimere la propria disponibilità a pagare o ad accettare l’indennizzo
- Predisposizione del questionario per l’intervista

Raccolta info per la valutazione contingente

- Per posta
- Per telefono
- Interviste personali (ritenute le più efficaci)

Considerazioni sulla valutazione contingente

Consente di attribuire una misura di valore a beni e servizi altrimenti non valutabili compiutamente. TUTTAVIA… La bontà del metodo può essere compromessa da:

- Struttura dell’intervista
- Mezzo di pagamento
- Modalità con la quale vengono formulati i quesiti
- Livello d’informazione posseduto dall’intervistato sulla situazione in merito alla quale e’ chiamato a esprimersi

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