I nuovi
strumenti di governance e gestione del territorio del Comune di
Cavriago
di Floriana Montanari e Marco Corradi
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Il bilancio
ambientale del Comune di Cavriago
I conti monetari del Comune di Cavriago (la metodologia
e i punti salienti)
L'integrazione tra i nuovi strumenti di governance
e gestione del territorio
La percezione dei nuovi strumenti di governance
e gestione del territorio
Il Comune di Cavriago è impegnato da anni a dare concretezza
al concetto di sviluppo sostenibile, obiettivo su cui ha sviluppato
la propria politica ambientale. Si è reso conto che per farlo
occorreva fare un salto di qualità e passare dalla genericità
delle idee alle azioni. La cosa che mancava era la dotazione di
strumenti adeguati, di conoscenza, di programmazione e gestione
delle politiche ambientali a 360 gradi.
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, Certificazioni Ambientali
(Iso 14001 ed Emas ormai a compimento), Contabilità Ambientale,
Agenda 21, sono strumenti attivati dal Comune di Cavriago che hanno
consentito di affrontare nel miglior modo possibile le tematiche
ambientali, adesso è essenziale far in modo che non si sovrappongano
agli altri strumenti di governo della pubblica amministrazione,
ma diventino complementari e si inseriscano nel bilancio, nei Piani
Esecutivi di Gestione, nei piani di lavoro.
Il 17 dicembre 2002 il Comune di Cavriago ha approvato il suo primo
bilancio ambientale, l’esperienza è nata all’interno
dei due progetti sperimentali Life CLEAR e Con Aan.
LIFE “CLEAR – City and
Local Enviromental Accounting and Reporting”
Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea,
coinvolge 18 enti locali italiani e la Regione Emilia Romagna,
ha come finalità il miglioramento delle condizioni di
governance locale attraverso la realizzazione e l’applicazione
di un sistema di contabilità ambientale locale che costituisca
sia una “cassetta degli attrezzi “ per i decisori
politici, sia uno strumento di rendicontazione delle attività
dell’Ente, relativamente agli effetti ambientali prodotti
dalle politiche e dalle attività delle amministrazioni
locali. CON. AAN – “Implementazione
nei Comuni di Grosseto, Bergeggi e Cavriago di un Sistema di
Contabilità Ambientale”
L’obiettivo del progetto è la realizzazione
di un sistema di contabilità ambientale unico per tutti
e tre i Comuni e da sviluppare in modo integrato alla attivazione
del processo di Agenda 21 Locale.
Il progetto prevede la costruzione di un sistema di programmazione
e controllo annuale costruito sulla base delle indicazioni strategiche
di medio lungo periodo convenute con le comunità locali
nell’ambito del processo di Agenda 21 e, sul piano tecnico,
ai contenuti della proposta di legge Giovanelli, con la costruzione
di un software a supporto della riclassificazione delle singole
voci di spesa. |
Tutte le iniziative trasversali, gestite dai diversi assessorati
in modo indipendente, trovano nel bilancio ambientale una lettura
unitaria, fornendo indicazioni importanti per rendere coerenti le
azioni di politica ambientale del nostro Comune, si è passati
da modelli organizzativi paralleli, in cui ogni settore della Pubblica
Amministrazione lavorava separatamente alle tematiche ambientali,
a sistemi coordinati e trasparenti in cui possono essere attivate
anche pratiche di controllo democratico.
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Il bilancio ambientale
del Comune di Cavriago
L’esigenza di coniugare i due progetti di contabilità
ambientale in cui è impegnato il Comune di Cavriago e la
necessità di far crescere uno strumento proprio dei processi
istituzionali dell’Amministrazione e quindi riconosciuto a
tutti i livelli ci ha portato a operare la scelta di presentare
e approvare un bilancio ambientale previsionale 2003 e il pluriennale
2003 – 2005.
La metodologia seguita è quella condivisa all’interno
del progetto Life – CLEAR insieme ai 18 partner, partendo
dall’esplicitazione delle politiche ambientali del Comune
di Cavriago e andando a costruire i piani dei conti fisici e dei
conti monetari.
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I conti monetari
del Comune di Cavriago (la metodologia e i punti salienti)
Inizialmente per avere un confronto temporale e per testare
la metodologia abbiamo riclassificato i 3 esercizi finanziari consecutivi
relativi agli anni 2000, 2001 e 2002 attraverso due differenti modelli:
1. il modulo EPEA presente nel sistema SERIEE arricchito nella voce
di spesa “mobilità sostenibile”;
2. il modulo EPEA riadattato negli ambiti di rendicontazione (gli
ambiti di rendicontazione rappresentano la classificazione delle
specifiche competenze e attività dell’ente) identificati
e discussi nei workshop del progetto Life – CLEAR
La sperimentazione fatta utilizzando i due modelli sopracitati ha
evidenziato che il modello di riclassificazione delle spese basato
sugli ambiti CLEAR è quello che meglio si presta a una più
chiara rendicontazione delle spese ambientali, questo ha reso più
agevole anche il riferimento all’esplicitazione delle politiche
ambientali (anch’esse riordinate secondo gli ambiti di rendicontazione
CLEAR).
Proprio per tali motivi il bilancio ambientale del Comune di Cavriago
è stato costruito a partire interamente dagli ambiti di rendicontazione
CLEAR.
Il bilancio ambientale del Comune di Cavriago non si configura come
un conto satellite rispetto al bilancio dell’Ente, ma entra
a far parte dello stesso poiché a ogni ambito CLEAR è
stata attribuita la codifica prevista dalla normativa sui bilanci
degli Enti Locali, questo ha permesso al bilancio ambientale di
entrare nel normale esercizio dell’Ente, la riclassificazione
delle voci di spesa anche nel bilancio finanziario non solo aiuta
l’elaborazione dei successivi bilanci ambientali per gli anni
futuri, ma fornisce un immediato senso di responsabilità
procedurale al dirigente e all’Assessore creando una diversa
visione del bilancio incentrata sulle responsabilità degli
amministratori e dei dirigenti nella pianificazione e gestione del
territorio.
Dal 2002 e per i prossimi anni il bilancio ambientale sarà
approvato insieme al bilancio finanziario dell’Ente e questo
accresce l’importanza dello strumento poiché esso appartiene
pienamente al nostro processo istituzionale e il cittadino e gli
stakholder potranno percepirlo e riconoscerlo come un momento fondamentale
in cui l’Amministrazione si assume la responsabilità
delle proprie scelte nelle politiche di sviluppo sostenibile attraverso
impegni e azioni concrete e con il supporto di uno strumento di
controllo vigile, coerente, chiaro, trasparente e sistematizzato.
Tra gli aspetti innovativi della sperimentazione è doveroso
sottolineare, inoltre, la volontà dell’Amministrazione
di approvare un bilancio ambientale previsionale per l’anno
2003 poiché tale scelta ha evitato uno scollamento temporale
tra e politiche ambientali dell’Ente (riferite agli anni 2003
e futuri) e la riclassificazione delle spese per l’ambiente,
e l’aver cercato di mettere in relazione attraverso una tabella
sintetica gli ambiti CLEAR e la classificazione propria dell’EPEA.
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Tabella 1 – Matrice ambiti
CLEAR/EPEA 2003
L'integrazione
tra i nuovi strumenti di governance e gestione del territorio
Come riportato in precedenza, l’Amministrazione Comunale di
Cavriago ha già, attraverso la certificazione ambientale,
introdotto un Sistema di Gestione Ambientale, l’integrazione
tra tale strumento e la contabilità ambientale risulta di
fondamentale importanza, uno degli errori da evitare è quello
di far viaggiare separatamente i due strumenti ipotizzando uno sterile
confronto su piani paralleli.
Per dare continuità e rendere efficace il sistema complessivo
si potrebbe partire dagli ambiti di rendicontazione CLEAR, andando
a esplicitare le politiche ambientali secondo tali ambiti e rendendole
operative attraverso un sistema di gestione ambientale (pianificazione
gestione monitoraggio e controllo) conforme al Regolamento Emas
(o alla norma UNI EN ISO 14001).
In questo modo potremmo avere uno schema di riferimento comune su
cui operare valutazioni di significatività, attuare programmi
specifici volti al miglioramento delle performance e della condizione
ambientale, correlando gli stessi a un sistema di monitoraggio e
controllo basato sugli indicatori fisici e sui conti monetari, il
tutto in un ciclo che mi porti a rivedere le politiche e ricominciare
così da capo il percorso.
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Tabella 3 - Esempio di valutazione della
significatività secondo le procedure del Sistema di Gestione
Ambientale del Comune di Cavriago
Tabella 4 – Esempio di programma ambientale generale secondo
le procedure del Sistema di Gestione Ambientale del Comune di Cavriago
Tabella 5 – Tabella esemplificativa
dei consumi di energia elettrica (a uso domestico, pubblica illuminazione,
industriale, altri usi) nel Comune di Cavriago (Piano dei conti
fisici – bilancio ambientale)
Tabella 6 – Tabella esemplificativa spese – Comune di
Cavriago (Piano dei conti monetari – bilancio ambientale)
La percezione dei
nuovi strumenti di governance e gestione del territorio
Uno degli aspetti su cui è importante infine soffermarsi,
riguarda la percezione dei cittadini – stakeholder e in generale
dell’opinione pubblica dei nuovi strumenti di governance e
gestione del territorio.
In questi ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione nella
definizione dei concetti e delle filosofie ambientali (basti pensare
al concetto di sviluppo sostenibile). Troppo spesso nelle Pubbliche
Amministrazioni si è generata confusione anche a causa della
complessa e sovrabbondante normativa in materia ambientale. D’altro
canto i cittadini hanno percepito tale confusione arrivando a mettere
in discussione la scientificità dell’operato delle
P.A. Siamo passati dalla gestione dell’ambiente basata sulle
percezioni all’esigenza di modelli gestionali basati su dati
e indicatori. Questo gradino può essere colmato solo riorganizzando
l’intera macchina amministrativa e sistematizzando le prassi
e le procedure attraverso evoluti sistemi di governo – controllo
del territorio riconosciuti a livello internazionale e che ci garantiscono
un miglioramento nelle performance ambientali e più in generale
della qualità ambientale.
Questi strumenti ci permettono di avviare processi di trasparenza,
volti alla responsabilizzazione e partecipazione a tutti i livelli.
Oggi come oggi rendere operativo il concetto di sviluppo sostenibile
genera un “complesso ecosistema” in cui devono trovare
il giusto equilibrio le esigenze economiche, ambientali e sociali,
per allontanarci da elevati gradi di entropia avremo quindi bisogno
di queste e di nuove “cassette degli attrezzi”.
Figura 1 – È rappresentato un ciclo
in cui la reciproca interazione tra i 3 strumenti di governo e gestione
del territorio e gli aspetti di miglioramento su cui insistono gli
stessi, porta a un aumento della qualità ambientale
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(1) Marco Corradi
è Resposabile del Progetto Life - CLEAR per il Comune di
Cavriago (Re); Floriana Montanari é Resposabile tecnico del
Progetto Life - CLEAR per il Comune di Cavriago (Re).
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