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settembre 2002
stato dei lavori dicembre 03

esperienze

I nuovi strumenti di governance e gestione del territorio del Comune di Cavriago

di Floriana Montanari e Marco Corradi 1

Il bilancio ambientale del Comune di Cavriago
I conti monetari del Comune di Cavriago (la metodologia e i punti salienti)
L'integrazione tra i nuovi strumenti di governance e gestione del territorio
La percezione dei nuovi strumenti di governance e gestione del territorio

Il Comune di Cavriago è impegnato da anni a dare concretezza al concetto di sviluppo sostenibile, obiettivo su cui ha sviluppato la propria politica ambientale. Si è reso conto che per farlo occorreva fare un salto di qualità e passare dalla genericità delle idee alle azioni. La cosa che mancava era la dotazione di strumenti adeguati, di conoscenza, di programmazione e gestione delle politiche ambientali a 360 gradi.
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, Certificazioni Ambientali (Iso 14001 ed Emas ormai a compimento), Contabilità Ambientale, Agenda 21, sono strumenti attivati dal Comune di Cavriago che hanno consentito di affrontare nel miglior modo possibile le tematiche ambientali, adesso è essenziale far in modo che non si sovrappongano agli altri strumenti di governo della pubblica amministrazione, ma diventino complementari e si inseriscano nel bilancio, nei Piani Esecutivi di Gestione, nei piani di lavoro.
Il 17 dicembre 2002 il Comune di Cavriago ha approvato il suo primo bilancio ambientale, l’esperienza è nata all’interno dei due progetti sperimentali Life CLEAR e Con Aan.

LIFE “CLEAR – City and Local Enviromental Accounting and Reporting”
Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, coinvolge 18 enti locali italiani e la Regione Emilia Romagna, ha come finalità il miglioramento delle condizioni di governance locale attraverso la realizzazione e l’applicazione di un sistema di contabilità ambientale locale che costituisca sia una “cassetta degli attrezzi “ per i decisori politici, sia uno strumento di rendicontazione delle attività dell’Ente, relativamente agli effetti ambientali prodotti dalle politiche e dalle attività delle amministrazioni locali.

CON. AAN – “Implementazione nei Comuni di Grosseto, Bergeggi e Cavriago di un Sistema di Contabilità Ambientale”
L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema di contabilità ambientale unico per tutti e tre i Comuni e da sviluppare in modo integrato alla attivazione del processo di Agenda 21 Locale.
Il progetto prevede la costruzione di un sistema di programmazione e controllo annuale costruito sulla base delle indicazioni strategiche di medio lungo periodo convenute con le comunità locali nell’ambito del processo di Agenda 21 e, sul piano tecnico, ai contenuti della proposta di legge Giovanelli, con la costruzione di un software a supporto della riclassificazione delle singole voci di spesa.

Tutte le iniziative trasversali, gestite dai diversi assessorati in modo indipendente, trovano nel bilancio ambientale una lettura unitaria, fornendo indicazioni importanti per rendere coerenti le azioni di politica ambientale del nostro Comune, si è passati da modelli organizzativi paralleli, in cui ogni settore della Pubblica Amministrazione lavorava separatamente alle tematiche ambientali, a sistemi coordinati e trasparenti in cui possono essere attivate anche pratiche di controllo democratico.

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Il bilancio ambientale del Comune di Cavriago
L’esigenza di coniugare i due progetti di contabilità ambientale in cui è impegnato il Comune di Cavriago e la necessità di far crescere uno strumento proprio dei processi istituzionali dell’Amministrazione e quindi riconosciuto a tutti i livelli ci ha portato a operare la scelta di presentare e approvare un bilancio ambientale previsionale 2003 e il pluriennale 2003 – 2005.
La metodologia seguita è quella condivisa all’interno del progetto Life – CLEAR insieme ai 18 partner, partendo dall’esplicitazione delle politiche ambientali del Comune di Cavriago e andando a costruire i piani dei conti fisici e dei conti monetari.

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I conti monetari del Comune di Cavriago (la metodologia e i punti salienti)
Inizialmente per avere un confronto temporale e per testare la metodologia abbiamo riclassificato i 3 esercizi finanziari consecutivi relativi agli anni 2000, 2001 e 2002 attraverso due differenti modelli:
1. il modulo EPEA presente nel sistema SERIEE arricchito nella voce di spesa “mobilità sostenibile”;
2. il modulo EPEA riadattato negli ambiti di rendicontazione (gli ambiti di rendicontazione rappresentano la classificazione delle specifiche competenze e attività dell’ente) identificati e discussi nei workshop del progetto Life – CLEAR
La sperimentazione fatta utilizzando i due modelli sopracitati ha evidenziato che il modello di riclassificazione delle spese basato sugli ambiti CLEAR è quello che meglio si presta a una più chiara rendicontazione delle spese ambientali, questo ha reso più agevole anche il riferimento all’esplicitazione delle politiche ambientali (anch’esse riordinate secondo gli ambiti di rendicontazione CLEAR).
Proprio per tali motivi il bilancio ambientale del Comune di Cavriago è stato costruito a partire interamente dagli ambiti di rendicontazione CLEAR.
Il bilancio ambientale del Comune di Cavriago non si configura come un conto satellite rispetto al bilancio dell’Ente, ma entra a far parte dello stesso poiché a ogni ambito CLEAR è stata attribuita la codifica prevista dalla normativa sui bilanci degli Enti Locali, questo ha permesso al bilancio ambientale di entrare nel normale esercizio dell’Ente, la riclassificazione delle voci di spesa anche nel bilancio finanziario non solo aiuta l’elaborazione dei successivi bilanci ambientali per gli anni futuri, ma fornisce un immediato senso di responsabilità procedurale al dirigente e all’Assessore creando una diversa visione del bilancio incentrata sulle responsabilità degli amministratori e dei dirigenti nella pianificazione e gestione del territorio.
Dal 2002 e per i prossimi anni il bilancio ambientale sarà approvato insieme al bilancio finanziario dell’Ente e questo accresce l’importanza dello strumento poiché esso appartiene pienamente al nostro processo istituzionale e il cittadino e gli stakholder potranno percepirlo e riconoscerlo come un momento fondamentale in cui l’Amministrazione si assume la responsabilità delle proprie scelte nelle politiche di sviluppo sostenibile attraverso impegni e azioni concrete e con il supporto di uno strumento di controllo vigile, coerente, chiaro, trasparente e sistematizzato.
Tra gli aspetti innovativi della sperimentazione è doveroso sottolineare, inoltre, la volontà dell’Amministrazione di approvare un bilancio ambientale previsionale per l’anno 2003 poiché tale scelta ha evitato uno scollamento temporale tra e politiche ambientali dell’Ente (riferite agli anni 2003 e futuri) e la riclassificazione delle spese per l’ambiente, e l’aver cercato di mettere in relazione attraverso una tabella sintetica gli ambiti CLEAR e la classificazione propria dell’EPEA.

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Tabella 1 – Matrice ambiti CLEAR/EPEA 2003

L'integrazione tra i nuovi strumenti di governance e gestione del territorio
Come riportato in precedenza, l’Amministrazione Comunale di Cavriago ha già, attraverso la certificazione ambientale, introdotto un Sistema di Gestione Ambientale, l’integrazione tra tale strumento e la contabilità ambientale risulta di fondamentale importanza, uno degli errori da evitare è quello di far viaggiare separatamente i due strumenti ipotizzando uno sterile confronto su piani paralleli.
Per dare continuità e rendere efficace il sistema complessivo si potrebbe partire dagli ambiti di rendicontazione CLEAR, andando a esplicitare le politiche ambientali secondo tali ambiti e rendendole operative attraverso un sistema di gestione ambientale (pianificazione gestione monitoraggio e controllo) conforme al Regolamento Emas (o alla norma UNI EN ISO 14001).
In questo modo potremmo avere uno schema di riferimento comune su cui operare valutazioni di significatività, attuare programmi specifici volti al miglioramento delle performance e della condizione ambientale, correlando gli stessi a un sistema di monitoraggio e controllo basato sugli indicatori fisici e sui conti monetari, il tutto in un ciclo che mi porti a rivedere le politiche e ricominciare così da capo il percorso.

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Tabella 3 - Esempio di valutazione della significatività secondo le procedure del Sistema di Gestione Ambientale del Comune di Cavriago

Tabella 4 – Esempio di programma ambientale generale secondo le procedure del Sistema di Gestione Ambientale del Comune di Cavriago



Tabella 5 – Tabella esemplificativa dei consumi di energia elettrica (a uso domestico, pubblica illuminazione, industriale, altri usi) nel Comune di Cavriago (Piano dei conti fisici – bilancio ambientale)

Tabella 6 – Tabella esemplificativa spese – Comune di Cavriago (Piano dei conti monetari – bilancio ambientale)

La percezione dei nuovi strumenti di governance e gestione del territorio
Uno degli aspetti su cui è importante infine soffermarsi, riguarda la percezione dei cittadini – stakeholder e in generale dell’opinione pubblica dei nuovi strumenti di governance e gestione del territorio.
In questi ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione nella definizione dei concetti e delle filosofie ambientali (basti pensare al concetto di sviluppo sostenibile). Troppo spesso nelle Pubbliche Amministrazioni si è generata confusione anche a causa della complessa e sovrabbondante normativa in materia ambientale. D’altro canto i cittadini hanno percepito tale confusione arrivando a mettere in discussione la scientificità dell’operato delle P.A. Siamo passati dalla gestione dell’ambiente basata sulle percezioni all’esigenza di modelli gestionali basati su dati e indicatori. Questo gradino può essere colmato solo riorganizzando l’intera macchina amministrativa e sistematizzando le prassi e le procedure attraverso evoluti sistemi di governo – controllo del territorio riconosciuti a livello internazionale e che ci garantiscono un miglioramento nelle performance ambientali e più in generale della qualità ambientale.
Questi strumenti ci permettono di avviare processi di trasparenza, volti alla responsabilizzazione e partecipazione a tutti i livelli.
Oggi come oggi rendere operativo il concetto di sviluppo sostenibile genera un “complesso ecosistema” in cui devono trovare il giusto equilibrio le esigenze economiche, ambientali e sociali, per allontanarci da elevati gradi di entropia avremo quindi bisogno di queste e di nuove “cassette degli attrezzi”.

 

Figura 1 – È rappresentato un ciclo in cui la reciproca interazione tra i 3 strumenti di governo e gestione del territorio e gli aspetti di miglioramento su cui insistono gli stessi, porta a un aumento della qualità ambientale

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(1) Marco Corradi è Resposabile del Progetto Life - CLEAR per il Comune di Cavriago (Re); Floriana Montanari é Resposabile tecnico del Progetto Life - CLEAR per il Comune di Cavriago (Re).