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conti napoli  sperimenatzione locale a reggio emilia
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settembre 2002
stato dei lavori dicembre 03

esperienze

Comune di Reggio Emilia
Le prime fasi della sperimentazione locale
di Susanna Ferrari (1) e Giovanni Ferrari(2)

Gli ambiti di competenza di un Comune
Gli ambiti di rendicontazione del Comune di Reggio Emilia
Su cosa rendiconto?
Le responsabilità specifiche dei Servizi
L’organigramma del Comune di Reggio Emilia
I Servizi del Comune di Reggio Emilia coinvolti nel sistema di contabilità ambientale
L’esplicitazione degli impegni e delle politiche del Comune di Reggio Emilia - La metodologia

L'amministrazione comunale di Reggio Emilia partecipa come partner al progetto LIFE europeo di contabilità ambientale applicata agli enti locali "CLEAR - City and Local Enviromental Accounting and Reporting".
Da febbraio 2002 a gennaio 2003, il Comune di Reggio Emilia, come gli altri 18 partner del progetto, è dunque impegnato nella fase di "sperimentazione locale".
Tale fase è particolarmente importante, in quanto in essa si sperimentano operativamente le indicazioni e principi operativi che i componenti dei gruppi tecnici di lavoro hanno condiviso per dare attuazione ai processi locali. Nella fase successiva l'integrazione delle diverse esperienze permetterà di costruire il "Metodo CLEAR".
Per ogni ente partner del progetto l'obiettivo del periodo di sperimentazione è quindi quello di realizzare, tecnicamente e metodologicamente, ciascuno il proprio sistema di contabilità ambientale locale.
Il principale output atteso al termine della sperimentazione locale è il primo bilancio ambientale dell'ente e la sua approvazione in Consiglio (comunale o provinciale) entro gennaio 2003, contestualmente ai documenti del Bilancio economico-finanziario.
Nel documento definito "Piano Operativo per la sperimentazione locale del Comune di Reggio Emilia" predisposto nel gennaio 2002 e approvato dal comitato guida del progetto CLEAR, vengono strutturate in dettaglio le principali sottofasi di lavoro in cui viene articolata la sperimentazione locale :

• Analisi delle politiche e schema del Piano dei Conti
• Conti monetari
• Coinvolgimento degli stakeholder
• Sistematizzazione della raccolta dei dati
• Conti fisici
• Estensione - completamento
• Report finale

<<< clicca qui per vedere
le sottofasi operative


In particolare, nelle prime fasi della sperimentazione locale, l'amministrazione del Comune di Reggio Emilia è stata impegnata nell'analisi degli impegni, delle politiche, e dei programmi in campo ambientale dell'ente e nella definizione degli ambiti di rendicontazione del Comune. I risultati di questa analisi sono contenuti in un primo report, denominato "Definizione degli ambiti di rendicontazione - Esplicitazione degli impegni, politiche e programmi ambientali".
L'attività che ha portato alla redazione del report è stata particolarmente articolata e complessa, in quanto ha richiesto l'esame dei documenti politici, programmatici e gestionali, il coinvolgimento diretto di gran parte della struttura dell'ente e, infine, l'attivazione di quel processo interno di confronto, di comunicazione e di integrazione delle diverse attività che è alla base della attività di rendicontazione.
A questo primo passaggio è stata quindi dedicata particolare attenzione da parte del gruppo di lavoro interno perché esso è alla base dell'impostazione tecnico-politica dell'intero sistema contabile locale.

I risultati prodotti sono relativi:
• alla definizione degli ambiti di rendicontazione del Comune di Reggio Emilia ("su cosa rendiconto"), scelti, specificati e classificati partendo da uno schema generale sulla base della specificità della realtà locale;
• alla dichiarazione dei principali impegni, quali obiettivi strategici a lungo termine, assunti dal Comune di Reggio Emilia in termini ambientali;
• alla dichiarazione delle politiche settoriali;
• all'individuazione dei programmi e attività messi in campo per attuare e per perseguire gli impegni assunti.

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Gli ambiti di competenza di un Comune

Nella prima fase del progetto CLEAR LIFE di impostazione operativa e avviamento, sono stati costituiti dei gruppi di lavoro specifici, formati da vari rappresentanti dei partner e relativi alle diverse fasi della sperimentazione locale del progetto stesso.
Nell'ambito del gruppo di lavoro 1 denominato "Politiche e attività", il cui scopo era quello di rendere espliciti gli aspetti ambientali o i fattori che hanno ricadute ambientali all'interno delle politiche e degli impegni dell'ente nei diversi settori di competenza, la base di lavoro iniziale è stata una check list (3) delle competenze "ambientali" di una Amministrazione comunale.
Da questa lista grezza, sono state selezionate e accorpate le principali competenze ambientali dell'ente all'interno di otto grandi ambiti che il gruppo di lavoro "Politiche e attività" ha proposto ai partner di utilizzare come base comune iniziale per la costruzione del sistema di contabilità ambientale di ciascun ente.



La numerazione degli otto ambiti di competenza non segue un ordine gerarchico di rilevanza nelle attività dell'ente e nella rendicontazione della contabilità ambientale. La numerazione è funzionale alla codifica degli ambiti di rendicontazione riportati successivamente.
Per ciascuno degli otto ambiti è stata individuata la lista delle competenze specifiche che essi accorpano; tale lista di competenze, all'interno della sperimentazione locale, è stata verificata, validata e integrata rispetto alla struttura organizzativa dell'ente.

<<< clicca qui per vedere
la lista delle competenze


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Gli ambiti di rendicontazione del Comune di Reggio Emilia

Il passaggio successivo è stato quello di collegare gli otto ambiti di competenza di un Comune ai criteri di sostenibilità della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) (4). Tale associazione, insieme alla lista delle competenze dell'ente, ha permesso di individuare i temi che stanno alla base della sostenibilità dello sviluppo su cui l'ente deve e vuole rendicontare e su cui verrà poi costruito il sistema contabile attraverso il "piano dei conti".

clicca qui per vedere il collegamento tra gli ambiti di competenza e i criteri VAS>>>

Dalla descrizione dei dieci criteri della VAS e dalla lista delle competenze dell'ente, è stata identificata una prima check list di ambiti di rendicontazione condivisa tra i partner alla fine della prima fase di "impostazione operativa e avviamento". Successivamente, nell'ambito dell'esperienza locale, attraverso il confronto con gli amministratori e i dirigenti coinvolti nella fase di esplicitazione degli impegni e delle politiche, tale check list è stata ridefinita e dettagliata in sottoambiti sulla base delle specificità di rendicontazione del nostro ente.

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Su cosa rendiconto?

Lo schema degli ambiti di rendicontazione del Comune di Reggio Emilia individua, per ognuno degli otto ambiti di competenza dell'ente, gli oggetti su cui si vuole e si deve "rendere conto".
Esso costituisce la base per la costruzione del "piano dei conti", in quanto a ciascun ambito di rendicontazione verranno associati:
• le politiche e gli impegni dichiarati;
• le attività realizzate o previste;
• gli indicatori fisici e monetari che dovranno misurare l'efficacia e l'efficienza delle politiche messe in campo dall'ente e il raggiungimento degli impegni dichiarati.

 

ambito di competenza

clicca qui per vedere lo schema degli ambiti di rendicontazione del Comune di Reggio Emilia (5)>>>





Le responsabilità specifiche dei Servizi

Nella costruzione di un sistema di contabilità ambientale a livello locale è stato ritenuto un passaggio fondamentale l'individuazione dei Servizi e dei relativi dirigenti, ai quali ricondurre le "responsabilità" relative a ogni ambito di competenza individuato.
Ciò al fine di condividere la struttura del sistema contabile in fase di impostazione, ma anche di individuare i responsabili della rendicontazione per la costruzione del sistema informativo necessario per la standardizzazione del flusso dei dati utili per la definizione degli indicatori fisici e monetari da inserire nel piano dei conti.
Tale passaggio è infatti indispensabile perché la contabilità ambientale sia non solo uno strumento tecnico-politico di rendicontazione ai cittadini, ma anche un processo interno, trasversale ai Servizi, in grado di integrarsi realmente con gli strumenti di gestione, programmazione e controllo.


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L’organigramma del Comune di Reggio Emilia

organigrammaOperativamente, si è proceduto a esaminare l'organigramma complessivo dell'ente, per poi individuare per ciascun Servizio gli ambiti di competenza definiti per il sistema contabile locale.
Al fine di evidenziare la forte trasversalità e l'elevato grado di coinvolgimento della struttura dell'ente, viene riportato di seguito l'intero organigramma, evidenziando graficamente sulla destra l'ambito di competenza in cui sono coinvolti i Servizi.

<<< clicca qui per vedere il box


 

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I Servizi del Comune di Reggio Emilia coinvolti nel sistema di contabilità ambientale

Per ciascun Servizio che ha responsabilità specifiche nella costruzione del sistema contabile è stato poi individuato l'elenco dettagliato delle competenze sulla base della check list generale.
Nella figura 5, sul lato sinistro sono elencate le competenze specifiche dell'Unità di progetto Compatibilità Ambientale; sul lato destro sono evidenziati graficamente gli ambiti di competenza in cui è coinvolto il Servizio; in corsivo vengono riportate alcune competenze non contenute nella check list che si è ritenuto di evidenziare in quanto particolarmente significative per il sistema di rendicontazione.

figura 5 <<< clicca qui per vedere la figura 5

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L’esplicitazione degli impegni e delle politiche del Comune di Reggio Emilia - La metodologia

L'obiettivo di questa fase di lavoro consisteva nel "dichiarare" gli impegni dell'ente sulla cui attuazione il sistema di contabilità ambientale deve e vuole rendere conto.
A tale scopo, nell'ambito della sperimentazione locale del Comune di Reggio Emilia, è stata effettuata una rilevazione delle politiche e dei programmi attraverso:

• l'analisi dei documenti politici e tecnici redatti dall'ente, quali il programma di mandato, la relazione previsionale e programmatica, il Piano Esecutivo di Gestione, piani e programmi specifici (es. PUT, PRG, ...);
• colloqui con i principali assessori e dirigenti coinvolti utilizzando la check list iniziale degli ambiti di rendicontazione;
• colloqui con i Presidenti di AGAC e ACT e con il Direttore dell'Osservatorio Provinciale Rifiuti.

Durante le interviste, è stato chiesto quali sono gli impegni prioritari e le politiche, nonché le attività e i programmi realizzati e che si intende realizzare a breve e medio termine, utilizzando come guida un primo schema degli ambiti di rendicontazione definito nel documento di facilitazione. L'intervista con l'assessore è stata finalizzata a esplicitare i contenuti delle politiche, mentre quella con il dirigente del Servizio a scendere meglio nel dettaglio delle attività e degli impegni.
Nell'identificazione delle attività e delle politiche, è stato di particolare aiuto anche un altro processo in atto all'interno dell'amministrazione, volto a definire gli impegni per l'attuazione del Piano di Azione di Agenda 21 Locale. Tale processo ha portato alla redazione del Piano Operativo di Agenda 21 del Comune di Reggio Emilia per l'anno 2002 (6), presentato al forum del 13 aprile. Il documento contiene schede dettagliate dei progetti e delle azioni intrapresi dall'ente per lo sviluppo sostenibile a livello locale e come tali inseriti nel bilancio; queste schede sono state redatte avvalendosi di interviste con i dirigenti dei diversi Servizi e ciò ha permesso di limitare il numero di colloqui necessari per il progetto CLEAR.
Successivamente si è resa necessaria una rielaborazione e riorganizzazione delle informazioni raccolte, in modo da evidenziare:

1) per ciascun ambito di competenza, gli impegni prioritari assunti dall'ente, quali obiettivi strategici a medio e lungo termine;
2) per ciascun ambito di rendicontazione, le politiche settoriali specifiche, i programmi e le attività realizzate o da attuare nei prossimi due anni.

Questo passaggio ha permesso la definitiva predisposizione degli ambiti e dei sottoambiti di rendicontazione, defininendoli anche in base alla specifica realtà locale.
Di seguito, viene riportato a titolo esemplificativo la scheda realizzata per la competenza "Verde pubblico, privato e sistemi naturali".

verde pubblico

<<< clicca qui per vedere lo schema
"VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI"


 




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(1) Responsabile tecnico del progetto CLEAR per il Comune di Reggio Emilia – Unità di progetto Compatibilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia.
(2) Consulente per il progetto CLEAR per il Comune di Reggio Emilia – Unità di progetto Compatibilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia.
(3) Tale check list è stata fornita dai consulenti del progetto nella prima fase di impostazione operativa e di avviamento; la redazione di tale lista è stata realizzata integrando quanto presente sulla Guida Normativa dei Comuni (Editrice Caparrini).
(4) Per un approfondimento sui criteri di sostenibilità della VAS si veda il Glossario all’interno del sito www.clear-life.it (nella sezione “Metodi, Contenuti, Strumenti”) alla voce relativa e utilizzando i link proposti.
(5) Tutte le attività di educazione e informazione sono state inserite nella Competenza 7 - Informazione e partecipazione. Tutte le attività di gestione ambientale interna sono accorpate nella Competenza 8 – Altri piani e attività di gestione ambientale.
(6) Il testo del documento è scaricabile all’indirizzo web http://www.comune.re.it/reggiosostenibile.

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