Rifiuto con affetto

Nuova vita agli oggetti dismessi: con la campagna 'Rifiuto con Affetto' anziché buttarli si scambiano.

Restituire agli oggetti che non usiamo più una nuova vita, anziché buttarli. E' questo lo scopo del Comune e del Gruppo Hera che, con il supporto di CittA@ttiva, propongono alla cittadinanza e ad alcune scuole la campagna "Rifiuto con affetto" al fine di promuovere la cultura della raccolta differenziata, facendo leva, sul piano della comunicazione, sulla frase "Mi dispiace buttarlo via...". 
L'originalità dell'iniziativa non sta forse nello scopo, bensì nel mezzo: un elegante cassonetto con un design essenziale e pratico provvisto di ante trasparenti, dove le persone possono conferire cose dismesse ma ancora utilizzabili. Queste giaceranno in bella vista su mensole all'interno, come in una vetrina. Per essere prelevate e passare, a loro volta in altre mani, in una sorta di scambio continuo tale da restituire loro nuova vita con un nuovo proprietario.

A Ravenna sono stati posizionati 5 cassonetti RCA (acronimo di Rifiuto Con Affetto):

  • 3 all'interno di strutture scolastiche che si sono rese disponibili alla sperimentazione e che consentiranno di accompagnare la pratica dello scambio ad un approccio didattico e formativo: la scuola primaria G. Garibaldi, scuola secondaria di primo grado Mario Montanari, Istituto Tecnico Statale Commerciale G. Ginanni;
  • 2 sono a disposizione della cittadinanza: presso l'Ufficio Clienti di Hera in via Romea Nord e nella sede di CittA@attiva in via Carducci 14 a Ravenna.
    Quest'ultimo cassonetto sarà inoltre utilizzato nelle varie iniziative ambientali per veicolare una più incisiva comunicazione sulla necessità di ridurre la produzione dei rifiuti e di recuperare i materiali e gli oggetti quale misura utile al rallentamento del consumo di risorse.

"Intervento realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna - Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2008/2010"

-----------------------------------------------------------------------------------------------------

'Rifiuto con affetto' nasce nel 2007 a Venezia, dove è stata realizzata la prima sperimentazione.  Il progetto, ideato dal Gruppo artistico Publink, si propone di indagare le potenzialità del linguaggio dell'arte nel quotidiano, esplorando i confini tra spazio pubblico e privato, tra collettività e individuo. L'idea di Publink, composto da Roberta Bruzzechesse, Maddalena Vantaggi e Maria Zanchi, laureate allo Iuav di Venezia, si ispira ad un concetto semplice che oggi va riscoperto e valorizzato: rimettere in circolo quegli oggetti che non usiamo più, riducendo la quantità di rifiuti destinati all'incenerimento o all'accumulo in discarica. Si allunga così il ciclo di vita di un oggetto, evitando il consumo di materie prime per la produzione di uno nuovo.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------

Rassegna stampa

Alcune foto della presentazione di "Rifiuto con affetto" del 20 aprile 2010

foto rca foto rca foto rca   foto rca foto rca