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I 10 indicatori europei

La Commissione europea ha messo a punto, attraverso un gruppo di lavoro cui hanno partecipato esperti dei paesi membri con il contributo dell’Agenzia europea per l’ambiente, un set di indicatori concepito per monitorare l’orientamento alla sostenibilità delle città.
Si tratta di 5 indicatori obbligatori (n. 1-5) e 5 facoltativi (n. 6-10), cui è stata aggiunta di recente l’Impronta Ecologica. L’iniziativa si chiama “Towards a local sustainability profile – European common indicators” (Verso un profilo di sostenibilità locale, Indicatori comuni europei).
La campagna per la loro adozione prevede l’adesione del comune al gruppo di sperimentazione.
Per informazioni, consultare il sito dell’associazione: www.a21italy.it

una tabella di sintesi dei 10 indicatori
i principi di sostenibilità alla base degli indicatori
i concetti di Impronta Ecologica e Biocapacità
un approfondimento sul significato e l’uso di ciascun indicatore

Tabella di sintesi dei 10 indicatori
(Per ciascun indicatore sono contrassegnati i “principi di sostenibilità” di riferimento. Cliccando il numero dell’indicatore si ottengono informazioni di dettaglio )

  Indicatore 1 2 3 4 5 6
A 1 Obbligatorio Soddisfazione dei cittadini con riferimento alla comunità locale
Soddisfazione dei cittadini (in generale e con riferimento a specifiche caratteristiche del Comune di appartenenza)
x x   x x x
A 2 Obbligatorio Contributo locale al cambiamento climatico globale
Emissioni di CO2 equivalente (valori assoluti e variazioni nel tempo)
x   x x x  
A3 Obbligatorio Mobilità locale e trasporto passeggeri
N. spostamenti, tempo e modo di trasporto impiegato, distanze percorse
x   x x x x
A4 Obbligatorio Accessibilità delle aree verdi e dei servizi locali
Distanza dei cittadini rispetto ad aree verdi (parchi, giardini, spazi aperti, attrezzature, verde privato fruibile,…) e ai servizi di base (sanitari, trasporto, istruzione, alimentari,…)
x   x   x x
A5 Obbligatorio Qualità dell’aria locale
Numero di superamenti dei valori limite. Esistenza e attuazione di piani di risanamento
x       x x
B6 Facoltativo Spostamenti casa – scuola dei bambini
Modalità di trasporto utilizzate dai bambini per spostarsi fra casa e scuola e viceversa
x   x x x  
B7 Facoltativo Gestione sostenibile dell’autorità locale e delle imprese locali
Quota di organizzazioni pubbliche e private che abbiano adottato e facciano uso di procedure per una gestione ambientale e sociale
    x x x  
B8 Facoltativo Inquinamento acustico
Porzione della popolazione esposta, nel lungo periodo, ad elevati livelli di rumore o Livelli di rumore in aree definite; Esistenza e attuazione di Piani di Risanamento
x       x x
B9 Facoltativo Uso sostenibile del territorio
Superfici artificializzate; Terreni abbandonati o contaminati; Intensità d’uso; Nuovo sviluppo; Ripristino territorio
x   x   x x
B10 Facoltativo Prodotti sostenibili
Consumi locali di prodotti dotati di ecolabel, o certificati come biologici o energeticamente efficienti o provenienti da gestione forestale sostenibile o dal commercio equo e solidale; Offerta di tali prodotti sul mercato locale.
x   x x x  

Principi di sostenibilità
alla base della selezione degli indicatori
1. Uguaglianza ed inclusione sociale (accesso a servizi di base adeguati ed economici per tutti)
2. Partecipazione/democrazia (partecipazione di tutti i settori della comunità locale ai processi decisionali
3. Relazione fra la dimensione locale e quella globale (soddisfazione dei bisogni a livello locale, o comunque in maniera più sostenibile)
4. Economia locale (promozione dell’occupazione e dell’impresa secondo modalità che minaccino in misura minimale le risorse naturali e l’ambiente)
5. Protezione ambientale (approccio ecosistemico; minimizzazione dell’uso delle risorse naturali, del territorio, della produzione di rifiuti e di sostanze inquinanti; accrescimento della biodiversità)
6. Patrimonio culturale/qualità dell’ambiente edificato (protezione, conservazione e recupero di valori storici, culturali ed architettonici; accrescimento e salvaguardia della bellezza e funzionalità di spazi ed edifici)


I concetti di Impronta Ecologica e Biocapacità
L’impronta ecologica (Ecological Footprint) misura la quantità di area bioproduttiva (sia essa terra o acqua) di cui una popolazione necessita per produrre in maniera sostenibile tutte le risorse che consuma e per assorbire i rifiuti che genera con la tecnologia prevalente. L’impronta indica pertanto la domanda di risorse.
Per via dei meccanismi di mercato, queste aree possono essere ubicate ovunque sul pianeta e l’impronta è un aggregato di vari appezzamenti di diversa misura e tipologia, situati in aree climatiche diverse.
La biocapacità (Bio Capacity) misura l’offerta di bioproduttività, ossia la produzione biologica di una data area. Essa è data dalla produzione aggregata dei diversi ecosistemi appartenenti all’area designata, che vanno dalle terre arabili ai pascoli alle foreste alle aree marine produttive e comprende, in parte, aree edificate o in degrado. La Biocapacità non dipende dalle sole condizioni naturali, ma anche dalle pratiche agricole e forestali dominanti.
Impronta ecologica e biocapacità sono di norma introdotte congiuntamente.


Un approfondimento
sul significato e l’uso di ciascun indicatore
Indicatore A 1
Indicatore A 2
Indicatore A 3
Indicatore A 4
Indicatore A 5
Indicatore B 6
Indicatore B 7
Indicatore B 8
Indicatore B 9
Indicatore B 10
Impronta Ecologica