Un progetto concreto, rivolto alla scuola Materna di Porto Corsini di Ravenna che ha lavorato sul tema dei rifiuti per la riduzione/annullamento dell'impatto ambientale.
Si tratta di un progetto che ha impegnato la scuola in indagini ambientali e azioni tese alla riduzione-annullamento dell'impatto ambientale attraverso il pagamento del debito di CO2 (riforestazione) in attuazione dell'Agenda 21 Locale e dei protocolli di Kyoto.
Il risultato emerso dall'indagine effettuata ha portato alla piantumazione di 190 nuovi alberi per pareggiare il conteggio di consumo di CO2 determinato dai propri consumi in termini di produzione rifiuti.
All'interno di tale progetto è stata ricevuta un'attestazione per la riforestazione in una zona dell'Amazzonia.
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Foto della gita alla discarica
Il concetto di indagine ambientale sta diventando sempre più comune dal momento che un numero via via crescente di compagnie private ed autorità locali commissionano o svolgono inchieste per valutare l'impatto ambientale della loro attività. Tale concetto può essere applicato ad un'ampia varietà di attività ambientali, fermo restando che quella fondamentale è l'analisi del complessivo impatto ambientale dello sfruttamento delle risorse che una data organizzazione utilizza, dei materiali che essa crea e delle attività produttive implicate. Un'indagine esauriente riguardante propositi così importanti di solito è accompagnata da una dichiarazione di intenti in cui si specificano i miglioramenti perseguiti, le loro scadenze, ed anche una struttura amministrativa per assegnare le responsabilità, in modo da controllare nel tempo i progressi compiuti e valutare i successi.
1. CHE COS'E' L'INDAGINE AMBIENTALE NELLE SCUOLE?
Si tratta di un ampio questionario su tutti gli aspetti dell'impatto ambientale di una scuola comprendente la gestione dei rifiuti cartacei, l'uso del combustibile, dell'acqua, la politica degli acquisti, l'ambiente all'aperto, la politica ambientale del programma scolastico. Può essere utilizzato così com'è, oppure diviso in sezioni diverse, oppure può essere adattato ai bisogni precisi di ogni singola scuola o classe. In comune con tutte queste valutazioni l'indagine delle eco-scuole ha una funzione educativa. Il processo di raccolta dei dati accresce la consapevolezza e ornisce le basi per sviluppare i piani d'azione.
2. IL QUESTIONARIO
Ad ogni domanda del questionario si può rispondere con un 'Sì' o con un 'No'. Il 'No' indica che c'è ancora possibilità di miglioramento. Di conseguenza le parti selezionate possono essere affrontate in modo da quantificare le risposte, così gli obiettivi per il miglioramento possono essere fissati e controllati. Una quantificazione completa può essere difficile se non addirittura impossibile, ma spesso è preferibile dare un termine alle azioni intraprese, come 'immediato', 'questo trimestre', oppure 'riesaminare il prossimo anno'. Questo è uno strumento utile per la pianificazione; in un certo modo integra la semplicità dell'azione, il suo costo ed il bisogno che c'è di essa. A fianco di ogni domanda si può sfruttare lo spazio disponibile per prendere appunti sulle scadenze.
3. DOPO IL QUESTIONARIO
Il questionario include alcune proposte di attività che non hanno la pretesa di essere esaustive, ma si propongono come punti di partenza per un'ulteriore pianificazione. Le domande stesse, infatti, suggeriranno altre idee.
È fondamentale, comunque, non farsi carico di troppe azioni, poiché poche imprese di successo danno fiducia ed incoraggiamento. Grandi progetti fallimentari, invece, portano alla frustrazione ed inducono ad abbandonare i piani intrapresi. Il questionario alimenterà molte discussioni ed indicherà un'ampia scelta nelle aree che richiedono attenzione, ma, prima, esse dovrebbero essere discusse ampiamente, inserite nel contesto tenendo conto di altri fattori (tempo, denaro, capacità) e raggruppate per priorità. Si dovrebbero prevedere anche ad assegnare le responsabilità, così come a controllare e a pubblicizzare i progressi compiuti. Gli obiettivi scelti avranno una maggiore possibilità di successo e potranno poi essere inseriti nel programma scolastico.
Alcuni risultati importanti emersi dalla Scuola Materna Porto Corsini in seguito al progetto 'Scuola a Impatto Zero'
Premessa
La Co2 prodotta dalle attività umane ed emessa in atmosfera è responsabile del riscaldamento terrestre e quindi implicata nei cambiamenti climatici (scioglimento dei ghiacciai ecc…)
Questo progetto nasce in risposta ai problemi della sostenibilità ambientale.
Come funziona?
Una formula scientifica trasforma i nostri consumi (carta, plastica ecc…) in anidride carbonica (CO2) che viene emessa in atmosfera a causa di essi e calcola quanti alberi dovremmo piantare per andare a pari con l'ambiente, cioè per ripulire l'aria (gli alberi per vivere assorbono CO2 dall'aria e producono ossigeno).
Abbiamo quindi deciso di compensare, attraverso la piantumazione di nuovi alberi, la CO2 che viene emessa in atmosfera a causa delle nostre attività scolastiche.
In pratica si è calcolato che produciamo 303 Kg di rifiuti ogni mese e quindi in medie 2.727 Kg in un anno (corrispondenti a circa 4.300 Kg di CO2).
Per eliminare dall'aria la CO2 emessa a causa di questi consumi e dallo smaltimento del materiale usato pianteremo 250 alberi, 3 alberi a testa circa.
Inoltre abbiamo migliorato la raccolta differenziata di carta e plastica iniziato a differenziare i rifiuti organici ottenendo i seguenti risultati:
Raccogliamo ogni mese kg 142 di rifiuti organici.
Ottimizzando il consumo della carta e la sua differenziazione produciamo kg 125 di carta (anziché i precedenti kg 135)
E mentre prima riuscivamo a differenziare kg 16 di plastica, ora migliorando la raccolta, differenziamo kg 33,2.
DATI RACCOLTI DAL 31 GENNAIO AL 25 FEBBRAIO 2005
(possiamo considerarli dati relativi ad 1 mese scolastico)
Il Progetto 'Scuola Impatto Zero', nel paragrafo 'Attività previste' prevede nel punto 5:
'Tramite riunione interna, la scuola decide se compensare la CO2 prodotta attraverso:- piantumazione di alberi nel proprio territorio, in accordo con il Comune di ravenna (vedi 'Mese dell'Albero in Festa' iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Ravenna che porta circa 7.000 ragazzi in pineta a piantumare nuove piante e a realizzare laboratori all'aperto di carattere ambientale)
- sostegno economico per il rimboschimento nel Parco del Ticino
- sostegno economico per la conservazione/espansione della Riserva di 'Karen Mogensen' in Costa Rica'
La Scuola dell'Infanzia Porto Corsini ha deciso di realizzare la piantumazione di alberi nel proprio territorio, tramite l'iniziativa comunale 'Mese dell'Albero in Festa' e si sostenere economicamente la Riserva di 'Karen Mogensen' in Costa Rica.
Di seguito l'Attestato ricevuto, quale riconoscimento dell'impegno per l'ambiente.